10 Maggio, 2024
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Una nota del Nuovo Sindacato Carabinieri

In relazione all’articolo comparso su Infodifesa nella giornata del 14 gennaio 2024, circa l’investimento, avvenuto a Napoli, lo scorso martedì mattina in Corso Umberto I, in cui ha perso la vita un cittadino 72enne, la Segreteria Emilia Romagna vuole esprimere il proprio cordoglio e la massima vicinanza ai familiari delle persone rimaste vittima dell’evento.

“Attendiamo che le Autorità competenti svolgano tutte le indagini e gli accertamenti del caso. Abbiamo massima fiducia nella Giustizia e nella Magistratura, ma non accetteremo nessun “giudizio prima del giudizio” ne altri provvedimenti “eccessivi”, che spesso i lavoratori Carabinieri si vedono costretti a dover subire – in un momento emotivamente delicato e significativo della propria esistenza – come se si dovesse mettere al più presto “a posto la pratica”. Siamo convinti che quanto accaduto sia stata una pura e tragica fatalità. I cittadini hanno diritto ad avere Giustizia, ma altrettanto giusto è che chi rimane attinto da una vicenda giudiziaria sia sempre garantito nei propri diritti e che nessun altro, prima dell’Autorità Giudiziaria, assuma provvedimenti o atteggiamenti che discriminino o stigmatizzino dei lavoratori, il cui comportamento deve ancora essere sottoposto al giudizio. Vigileremo e seguiremo la vicenda, affinché i diritti costituzionali e fondamentali per ogni cittadino vengano rispettati anche quando a rispondere sono dei lavoratori carabinieri, i quali debbono poter continuare a svolgere il proprio lavoro al servizio del Paese, nel giusto clima di serenità, fiducia, benessere psicofisico e assenza di discriminazione” conclude la Segreteria Regionale Emilia Romagna del Nuovo Sindacato Carabinieri.

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