29 Aprile, 2024
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Costituendo il gruppo di azione locale (GAL)

Un incontro per discutere sulla strategia di sviluppo locale

Si è tenuto lo scorso 22 settembre, nella sala polivalente di Oriolo Romano, un incontro volto a informare i cittadini e tutti gli interessati su un progetto tanto ambizioso quanto degno di nota. A presentare la nuova programmazione comunitaria “Leader” 2023-2027 erano presenti Gianni Petrocchi, assessore del Comune di Oriolo Romano da qualche anno e impegnato attivamente nel presiedere il GAL “Tuscia Romana”; la dott.ssa Lucia Bianchini, che fa parte dello spazio attivo di Lazio Innova, società della regione che si occupa di promuovere l’innovazione e infine il dott. Francesco Di Settimi, commercialista e già responsabile finanziario del disciolto GAL Tuscia Romana.

Presente all’iniziativa anche il sindaco di Vejano, Teresa Pasquali e il vicesindaco di Manziana Remo Fiorucci. “Con la   pubblicazione del  bando regionale sulla programmazione Comunitaria “Leader ” 2023/27  abbiamo ripreso un cammino che nel passato aveva portato al  territorio progettualità comune e risorse importanti a tutto vantaggio delle comunità locali”, queste le parole dell’assessore Petrocchi, che ha spiegato con precisione e accuratezza gli obiettivi del nuovo progetto e la loro applicabilità. Con un finanziamento di circa 5 milioni di euro, totalmente usufruibili per i cittadini e per le necessità alla quali ottemperare, l’intento è quello di creare un vero e proprio GAL, ovvero un gruppo di azione locale che coinvolga ben diciotto comuni di un vasto territorio ininterrotto  che,  partendo dai Monti della Tolfa prosegue nel cono vulcanico  del lago di Bracciano per poi completarsi nel’area  Teverina e Flaminia.

“I Comuni”, ha affermato Petrocchi,  “uniti insieme verso propositi condivisi stanno costituendo  un nuovo soggetto giuridico, il GAL per l’appunto, che presumibilmente si chiamerà “Etruria Meridionale” e che grazie all’impegno di un gruppo di volenterosi e volontari, tra cui il sottoscritto,  si sta facendo carico anche di predisporre il documento strategico  di sviluppo locale e che si sostanzierà  con l’elaborazione di un progetto di circa sei milioni di euro per iniziative di partenariato a vantaggio dei soci pubblici e privati locali”. “Infatti” ha proseguito,  “al Gal oltre alla partecipazione dei Comuni è prevista la presenza e l’accesso alle risorse regionali da parte delle imprese private e associazioni, che operano nelle aree rurali sia aventi finalità produttive che  ambientali e culturali”. Si tratta, in sostanza, di un progetto contenitore al cui interno ci sono una quindicina di macro azioni; l’obiettivo è quello di intercettare quelle più utili e soprattutto quelle sulle quali è possibile agire in maniera più innovativa.

Come espresso anche dallo stesso assessore è “uno strumento importante dunque quello dei GAL, a cui viene attribuito un ruolo strategico nel cercare di favorire la vitalità delle zone rurali e contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado ambientale”. Attraverso il progetto si vuole favorire due ambiti tematici importanti: i sistemi locali del cibo, i distretti e le filiere agricole e agroalimentari, e in seconda battuta i sistemi di offerta socio-culturali e turistico-ricreativi locali. Sono questi infatti gli ambiti sui quali poter agire in maniera più innovativa, ma altrettanto portanti, come ha spiegato abilmente il dott. Francesco Di Sittimi, sono l’innovazione dell’impresa agricola e la diversificazione degli agriturismi. Il nostro è un territorio che ha grande capacità di attrazione turistica; si può dunque offrire un’offerta qualificata e l’intento, grazie anche al progetto,  è quello di migliorare le capacità di donare servizi adeguati in grado di attrarre e di restituire benessere. L’obiettivo finale è quello di spendere tutti i soldi a disposizione e fare in modo che il GAL diventi il fulcro di altre iniziative, basate sull’aggregazione e su un servizio privato-pubblico.

Tanti sono dunque i progetti, che nel caso in cui la Regione dovesse approvare, diventerebbero esecutivi a tutti gli effetti. “E’ importante che sul territorio ci siano presenze rassicuranti per i cittadini e per i turisti, e noi faremo tutto il possibile per spendere con efficacia, intelligenza e capacità i soldi a disposizione. Il 2 dicembre sapremo se il progetto è stato approvato o meno, e per il momento importante per noi è il coinvolgimento di tutti; se abbiamo intercettato bene riceveremo risposte adeguate e soddisfacenti. Questa è una partita che dobbiamo giocare, al termine della quale dovrà necessariamente iniziare un’attività di animazione fatta sul territorio e organizzata nel migliore dei modi, al fine di stimolare le imprese offrendogli tutte le opportunità che questo progetto può garantire”; queste le parole conclusive dell’incontro di ieri, pronunciate dall’assessore Petrocchi e condivise parimenti dalla dott.ssa Bianchini e dal dottor Di Sittimi. Non resta dunque che attendere, e vedere realizzati i frutti di un così preciso e puntuale lavoro, fatto da tutti e soprattutto fatto per tutti.
Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’Agone

 

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