13 Maggio, 2024
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RinnovAnguillara, è alle viste la comunità energetica rinnovabile e solidale

Partecipazione di pubblico all’incontro pubblico di lancio della comunità energetica rinnovabile e solidale RinnovAnguillara. In sala gli esperti invitati, dall’Enea all’università “La Sapienza”, hanno saputo dare informazioni su cosa sono e come funzionano le comunità. Oltre cento sono state costituite a livello italiano, tra cui quella dei Comuni dell’alto orvietano, dei quali è stata raccontata l’esperienza; e altre mille sono in via di costituzione. Al bando della Regione Lazio sono state 75 quelle che hanno chiesto contributi per lo studio di fattibilità.
I sindaci presenti, da Pizzigallo per Anguillara a Marco Crocicchi per Bracciano e Claudia Maciucchi per Trevignano, hanno dichiarato interesse a partecipare e promuovere l’iniziativa. Il ruolo dei comuni è infatti fondamentale per mettere a disposizione i propri impianti fotovoltaici per il consumo dei cittadini, e per coinvolgere le famiglie in povertà energetica. Il ruolo pubblico dei comuni per la solidarietà sociale è essenziale, insieme a quello delle associazioni, delle parrocchie, delle imprese, e delle stesse famiglie che possono mettere a disposizioni i loro impianti per i consumatori. Le Comunità operano infatti a livello tecnico attraverso lo scambio sincronizzato in loco di energia rinnovabile tra produttori e consumatori, e per questo esiste già la disponibilità di dispositivi e piattaforme tecnologiche. Lo scambio dà diritto ad accedere agli incentivi dello Stato che vanno alla Comunità, che a sua volta si dota di un regolamento per la loro distribuzione per iniziative sociali e ambientali, tra queste il sostegno alle famiglie in povertà energetica. Inoltre è stata sottolineata la possibilità di mettere in rete le comunità energetiche che saranno create nel territorio del bacino lacuale, avendo come riferimento le cabine primarie, per condividere conoscenze, competenze e opportunità. E’ stato stimato che le Comunità, insieme in Italia, possono contribuire al 10% del fabbisogno energetico, contribuendo a ridurre l’emissione di gas serra per la transizione energetica.
In attesa dei decreti attuativi è stato assicurato il supporto tecnico di Enea e La Sapienza. Oltre agli aspetti tecnici è stata sottolineata più volte la valenza etica della Comunità, sia da un punto di vista religioso che laico, considerando la mobilitazione sociale e ambientale di associazioni come il gruppo di acquisto solidale “AttivAnguillara”, che sostiene le produzioni etiche e il cambiamento culturale per la sostenibilità fondata sul riconoscimento dei diritti umani e della natura.

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