Grande successo per la mostra itinerante “Il mondo degli animali” conclusasi ieri a Manziana; due giorni, sabato e domenica, in cui negli spazi dell’ex Motosi, è stato possibile vedere specie animali che vivono molto distanti dal nostro Paese, che hanno fatto impazzire centinaia di bambini e di adulti. Decine di specie diverse di ragni, insetti, anfibi, testuggini e rettili hanno dato sfoggio delle loro tipicità nei rispettivi habitat ricreati da mani esperte e appassionate.
L’evento è ideato e presentato dalla ILR International, nella persona di Emanuela Falvo, che ha spiegato a L’agone la genesi del proposito e le progettualità future, per far conoscere specie animali che potremmo non vedere mai altrimenti. Con un’esperienza quindicennale di organizzazione di fiere di animali esotici, tradizionalmente tenute a Fiano Romano, si è pensato di rendere itinerante l’iniziativa, così da renderla accessibile a un maggior numero di persone. Nelle tappe che copriranno numerosissimi comuni del Lazio si è raccolto l’invito dell’Amministrazione Comunale di Manziana, che ha messo a disposizione la splendida cornice dell’area dell’ex Motosi, gestita dall’Università Agraria (del presidente Alessandro Carucci, ndr). Tra gli obiettivi c’è quello di far conoscere il mondo degli animali esotici, sfatando falsi miti e abbattendo numerosissimi pregiudizi. In questi due giorni si è registrato un grande afflusso di persone, tra cui moltissimi bambini, che non hanno in alcun modo mascherato un grande entusiasmo e la loro endemica curiosità, chiedendo, toccando, esclamando, affollandosi tra le teche, i recinti e le vasche che custodivano gli animali.
In mostra decine di coleotteri di diversa specie, grandi quantità di ragni, in particolar modo tarantole e scorpioni, ma anche extatosoma tiaratum, un insetto dalla mimesi di foglia secca, che passeggiava tranquillamente sulle spalle e sulle braccia degli espositori. Tutti gli animali in mostra sono allevati in cattività da appassionati professionisti che ne hanno illustrato le caratteristiche, le curiosità, le abitudini e i territori di origine. Abbiamo scoperto così che le enormi tarantole dalle zampe pelose, portate tendenzialmente a incutere timore, sono in realtà molto fragili e inoffensive, vivono in maniera sedimentaria, anche in piccoli spazi con pochissime quantità di aria; tutti i ragni sono carnivori, ma possono sopravvivere con pochissime quantità di cibo.
I bambini sono impazziti anche per gli armadilli e per le tartarughe giganti, ma anche per lo splendido boa constrictor e il suo cucciolo. L’evento ha riscosso un manifesto apprezzamento degli adulti, ma ancor più dei bambini, che hanno trovato allestiti all’interno della sala mostra numerosi tavoli da gioco e da disegno, dove potevano immediatamente riproporre i loro apprendimenti fantastici. Ad accogliere i numerosi visitatori anche un’esposizione di prodotti tipici locali, tra cui miele, nocciole e marmellate biologiche, con attigua sala degustazione. Una deliziosa iniziativa, che, sulla scia dell’entusiasmo, ha portato in questo weekend di fine maggio il calore di una primavera fin troppo pigra.
Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone
