28 Aprile, 2024
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Il carciofo conquista Ladispoli

Si è conclusa ieri sera con un mirabolante spettacolo pirotecnico la Sagra del Carciofo; tre giorni iniziati venerdì scorso, in cui Ladispoli si è ripresa la sua sagra, arrivata alla 70^ edizione, che dalla partecipazione riscontrata non sembra aver raffreddato il suo animus dopo gli anni di stop imposti dalla pandemia.

Nonostante le condizioni meteo, che soprattutto per gran parte della giornata di sabato sono state caratterizzate da pioggia e freddo, l’evento ha fatto registrare la presenza di circa 150 mila persone che si sono disseminate per le vie della cittadina litorale, attratti sicuramente dal protagonista della sagra, il carciofo appunto, ma anche dagli eventi in programma.

Sabato sera, in una piazza Rossellini stracolma, si è tenuto il concerto delle Vibrazioni, nella cornice degli stand dove i numerosi presenti potevano degustare le diverse ricette a base di carciofi.

Stand gastronomici organizzati anche dalle Pro Loco delle diverse regioni del nostro bel Paese, hanno consentito di assaporare prodotti tipici realizzati con il carciofo, ortaggio a petali dal sapore amarognolo ma dal retrogusto eccezionale, vanto della produzione di questo territorio.

Domenica mattina è stata premiata la miglior opera artistica realizzata con centinaia di carciofi che ha visto prevalere una splendida sirena sul castello Odescalchi e sul simbolo della pace.

Ad incantare il contesto anche una scultura umana; l’artista Elisa Marley con oltre 5 ore di lavoro, ha dipinto il corpo di Luisa Fioravanti con tecniche di body painting raffigurando in chiave artistica il carciofo nelle sue declinazioni di armonica bellezza.

Sul palco di piazza Rossellini, ancora emozioni domenica sera con l’esibizione dei Ladri di Carrozzelle, un gruppo rock del panorama musicale italiano formato da artisti con disabilità, che tra poesia e intelligente ironia, hanno commosso e fatto ballare una piazza in estasi.

Ladispoli trasformata per tre giorni in un paese dei balocchi dove, oltre alle diverse formulazioni del protagonista della sagra, la glicemia e il colesterolo degli intervenuti sono stati messi a dura prova da dolciumi, enogastronomia regionale e street food che hanno riempito le vie del centro di effluvi odorosi dall’irrefrenabile tentazione.

Il sindaco, Alessandro Grando, in occasione della premiazione della miglior scultura, domenica mattina, ha ringraziato gli organizzatori, le forze dell’ordine, la Croce Rossa, la Protezione Civile e le tante associazioni di volontariato che con il loro impegno hanno permesso l’ottima riuscita dell’evento.

La parola d’ordine dettata durante le fasi dell’organizzazione era “ordine e sicurezza” e grazie a un importante dispiego di personale delle forze dell’ordine e della Polizia Locale è stata rispettata e ha consentito lo svolgimento di ogni fase della manifestazione senza far rilevare alcun problema. Pattuglie antiborseggio, gestione del traffico nelle arterie critiche e contenimento dei flussi di visitatori che hanno preso d’assalto la ferrovia per raggiungere Ladispoli, hanno evitato spiacevoli esperienze per i visitatori che hanno così potuto godere della manifestazione al netto di qualsiasi criticità.

Gran finale, domenica sera alle 23,30 sul lungomare con strepitosi fuochi d’artificio che per oltre mezz’ora hanno tenuto migliaia di persone a bocca aperta con il naso all’insù, ebbri nei sensi e di uno spaccato di spensieratezza necessaria in questo periodo complicato.

Ludovica Di Pietrantonio 
Redattrice L’agone

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