19 Aprile, 2024
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Regionali, LGBTQI+, Pascucci a Roma nel convegno “la Regione dei Diritti”

“Una società può definirsi davvero civile solamente se a ogni cittadina e cittadino verranno riconosciuti gli stessi diritti. Ho fatto della tutela dei diritti uno dei punti cardine della mia azione politica e amministrativa. L’ho fatto da Sindaco di Cerveteri per dieci anni e intendo farlo anche una volta eletto in Consiglio Regionale del Lazio. Di questo, ne parlerò oggi alle 15 presso il comitato elettorale di Piazza San Cosimato n.47 a Roma, insieme a Simona Saraceno, candidata e co-portavoce regionale di Europa Verde, nel convegno “La Regione dei Diritti”. Un pomeriggio di testimonianze, di storie, di esperienze umane e amministrative. Come sempre, il tema dei diritti sarà al centro dell’attenzione del mio impegno politico e del mio programma”.

A dichiararlo è Alessio Pascucci, candidato al Consiglio Regionale del Lazio nella lista Verdi e Sinistra per Alessio D’Amato Presidente.

“In questi anni, ho lavorato incessantemente sul tema dei Diritti e sulla loro declinazione pratica nella comunità che ho amministrato – ha detto Alessio Pascucci – facendo un gesto di disobbedienza civile, il Comune di Cerveteri è stato tra i primi in Italia, ancor prima della promulgazione della Legge Cirinnà, a celebrare le Unioni Civili tra persone dello stesso sesso. Così come, con lo stesso spirito e con la medesima convinzione, dal 2018 ho registrato riconoscimenti di coppie omogenitoriali, non soltanto per i residenti nella mia città; spesso infatti in altri Comuni la politica e le Istituzioni hanno eretto un muro invalicabile”.

“Ma non solo – prosegue Pascucci – proprio nel pieno rispetto del meraviglioso articolo 3 della Costituzione Italiana, sono diverse le iniziative che ho intrapreso, tra cui l’Istituzione della Consulta dei Cittadini Migranti e Apolidi, l’elezione del Consigliere comunale aggiunto o la concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori stranieri che vergognosamente ancora la nostra Repubblica non riconosce come cittadini italiani”.

Domani parleremo di questi temi e di molto altro: oltre a me e Simona Saraceno, interverranno Desirè Nica, due volte “Mamma&Mamma” e ad Alice Pettinari della Rete degli Studenti Medi Roma, che ci racconterà le proprie esperienze nel mondo dei diritti.

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