19 Aprile, 2024
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Coriandoli di normalità

Torna la sfilata di carri allegorici a Canale

Dopo due anni difficili Canale può tornare a festeggiare il Carnevale, scacciando gli spettri della recente pandemia, di una guerra in corso e di una crisi economica dalle percentuali inquietanti. Ma i canalesi non si scoraggiano, dando forma alla tradizionale festosità che li contraddistingue, e rendono onori al re Carnevale. Fin dal mattino di domenica hanno sfilato carri allegorici e gruppi mascherati realizzati dalle contrade, dal Comitato festeggiamenti classe 1983 e dalla collaborazione degli alunni della scuola materna. Piccoli e grandi, calati nei costumi che fanno sentire adulti i primi e tornare bambini i secondi, allegrezza contagiosa e denominatore comune di collettività. La legittima pausa per il pranzo propizia a un’agape di piazza organizzata dal comitato festeggiamenti, che ha diluito lo spirito di festa tra piatti gustosi e tavolinate chiassose e colorate.

Nel pomeriggio, prima del secondo passaggio dei carri per le vie del paese, il sindaco Alessandro Bettarelli, ha presieduto la premiazione del miglior gruppo mascherato e del miglior carro allegorico, ringraziando i suoi concittadini per il contegno osservato in tempo di crisi che non ha sopito l’animo festaiolo dei canalesi, capaci di esorcizzare ogni peggior nemico con uno spirito di comunità invidiabile. Il carro vincitore è risultato quello della contrada Montevirginio realizzato unitamente al comitato ’83: la nave dei pirati, moderni predoni armati di cannoni che sparavano coriandoli.

Ognuno ha sperato, almeno per un pomeriggio, che tutti i cannoni del mondo potessero sparare solo coriandoli e fumi colorati, rievocando il lancio di fiori e allori degli antichi Greci, e la leggerezza delle stelle e dei sogni. La contrada Casenove con il carro “La casa di carta” e lo sciame dei personaggi della serie tv al seguito; appresso la golosità della contrada Castagno che ha realizzato il carro “Masterchef”, e poi ancora i “Bufferi”, i fantomatici puffi dell’associazione Butteri, la gondola veneziana della contrada Carraiola, con un corteo di preziose maschere veneziane e infine “Alice in Wonderland” della contrada Centro. Una bella giornata di sole, sorrisi, leggerezza, con il vento fresco a spazzare via pensieri e preoccupazioni, fino al tramonto quando sul corso del paese sono rimasti solo miliardi di coriandoli colorati, uniche vittime che sa fare l’allegria e lo spirito di festa. Le uniche vittime che ogni donna e uomo sensato del mondo vorrebbero contemplare ancora.

Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone

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