25 Aprile, 2024
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Trevignano Romano fra bilanci e previsioni. Parola di sindaco

Negli ultimi giorni dell’anno si è soliti compiere un bilancio complessivo, dei traguardi raggiunti, ma anche di quelle sfide non ancora vinte, che inevitabilmente ci proiettano nel nuovo anno. Di prospettive per il 2023 parla il sindaco Claudia Maciucchi.

Qual è il più grande traguardo raggiunto dall’amministrazione nel 2022?

«Il 2022 è stato un anno impegnativo non solo per gli strascichi del covid e per l’incombente crisi economica ma anche perché ci ha visti ancora una volta fortemente impegnati a lavorare con gli uffici del Comune per completare e portare a termine le attività programmate e porre allo studio e realizzare interessanti e utili progetti per la comunità. Sicuramente dopo anni di lavoro posso dire che il traguardo principale è stato quello di essere riusciti a superare i numerosi ostacoli burocratici e acquisire formalmente al patrimonio indisponibile del Comune il bene immobile situato in via degli Asinelli, che da anni giaceva inoperoso e in condizioni di semi fatiscenza. Questo obiettivo ci ha permesso di poter far rientrare l’immobile nei progetti della Asl Roma4 collegati al Pnrr e, quindi, di sottoscrivere con la stessa azienda sanitaria il contratto di comodato d’uso per la riqualificazione, la ristrutturazione e la trasformazione dell’edificio in una “Casa di comunità” di grande utilità per la cittadinanza. Questo è per Trevignano un traguardo fondamentale, che vede la sanità pubblica dopo anni di assenza, entrare decisamente nelle vie del Paese e avvicinarsi sempre più al cittadino; una sfida per l’amministrazione comunale molto importante e su cui abbiamo iniziato a lavorare sin dall’inizio della precedente consiliatura con l’istituzione del “punto prelievi”, col laboratorio infermieristico e che, con la “Casa della comunità”, i servizi posti a disposizione della cittadinanza avranno un ulteriore e sostanziale incremento».

La più ardua sfida per il 2023?

«Tante le sfide che abbiamo ingaggiato e gli obiettivi che ci siamo proposti di raggiungere ma l’esperienza, la prudenza e gli anni trascorsi in amministrazione hanno insegnato a essere sempre molto cauti prima di tutto con le dichiarazioni e gli entusiasmi. Sicuramente abbiamo molte altre mete da raggiungere che i cittadini di Trevignano e i lettori de L’agone avranno modo di ammirare una volta realizzate ma credo che la sfida che noi vogliamo più di ogni altra cosa è quella di continuare a rimanere vicini alle persone, seguitare a dare delle risposte valide, concrete e soprattutto vogliamo con tutto noi stessi che nessuno rimanga indietro».

Luminarie accese già dall’8 dicembre, considerato anche il caro energia come mai quest’anno si è voluto anticipare?

«Abbiamo utilizzato accorgimenti che vanno dall’utilizzo dei led ai temporizzatori per l’accensione e lo spegnimento programmato delle luminarie di Natale. Ciò al fine di contemperare la necessità di limitare i consueti consumi di energia mantenendo costi accessibili e conservare intatto quel tradizionale clima di allegria natalizia trevignanese per allietare i bambini, gli abitanti, i commercianti e i turisti; il tutto in un clima di serenità, di gioia e di calore collettivo. E’ un modo anche questo per augurare un sereno e felice Natale a tutti e che nel mondo prevalga la pace, il dialogo, la diplomazia alle ostilità della guerra».

Claudia Soccorsi

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