24 Aprile, 2024
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Le scuole di musica, pieno riconoscimento a una realtà importante

Pubblicati i soggetti ammessi a ottenere il riconoscimento regionale

Sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio i soggetti ammessi a ottenere il riconoscimento regionale e l’iscrizione all’elenco delle scuole di educazione musicale. Si tratta, in tutto, sull’intero territorio regionale, di centotredici tra imprese culturali e creative, associazioni, fondazioni, cooperative, consorzi e altri enti pubblici e privati che operano nel settore musicale, teatrale e coreutico.

La Regione mira a sostenere in particolare le iniziative che riguardano: le attività di formazione ed educazione musicale, teatrale e coreutica basate su metodi che abbiano una letteratura scientifica di riferimento e un’ampia diffusione, destinate ai bambini e ai giovani fino ai diciotto anni e agli insegnanti di discipline musicali e coreutiche di ogni ordine e grado, nonché alle associazioni operanti nel territorio; la produzione di esibizioni musicali, teatrali e coreutiche che coinvolgono allievi e insegnanti; le attività di rete e di integrazione con il sistema dell’istruzione; i progetti curati dalle scuole civiche e popolari delle arti performative come la musica, la danza e il teatro, per la loro valenza sociale ed educativa.

«La cultura è un bene comune primario come l’acqua» diceva Claudio Abbado. È proprio a partire da questa considerazione, che condivido e che ho fatto mia, che ho lavorato insieme al Consiglio e alla Giunta regionale per raggiungere l’obiettivo di dare pieno riconoscimento alle scuole di musica». Così Marta Leonori, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale del Lazio.

«Un obiettivo che era presente nella legge regionale sullo spettacolo dal vivo, ma che ancora non aveva trovato applicazione. Le scuole di musica sono il luogo in cui la musica si impara e dove si impara a farla insieme ed ora finalmente esiste un elenco regionale delle scuole di educazione musicale. Da oggi, frequentando i corsi delle scuole presenti nell’elenco, si avrà la certezza di accedere a una offerta formativa di qualità e che risponde a criteri di sicurezza ed equità. Inoltre le scuole presenti nel registro potranno godere dei vantaggi fiscali previsti dalla legge. Il numero (113) e la diffusione sul territorio regionale ci parlano di una realtà ampia e presente in tutta la regione, tra di esse molte associazioni, ma anche bande, cooperative, società a responsabilità limitata, a dimostrazione di quanto sia varia l’offerta.

Ringrazio le associazioni, e in particolare “Cosmo”, “Corsa”, “Forum nazionale per l’educazione musicale”, “Aidsm associazione italiana delle scuole musica”, “Forum terzo settore”, “Arci”, per aver stimolato e accompagnato le Istituzioni e per il loro lavoro di ricerca e coordinamento portato avanti sul territorio tra le associazioni».

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