15 Maggio, 2024
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Nasce Dema Cerveteri-Ladispoli

Riceviamo e pubblichiamo – L’Unione Popolare è, di fatto, l’unica vera novità nel panorama omologato e misero della politica italiana. Le tre forze che lo compongono, Dema, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo hanno, nei giorni scorsi, designato come capo politico Luigi De Magistris. La collocazione politica di Unione Popolare è a sinistra. UP si considera alternativo e antagonista a tutte le forze che si sono finora proclamate di centrosinistra ma che, nei fatti, hanno sostenuto politiche liberali e di destra. In alternanza centrosinistra e centrodestra hanno dato vita alle peggiori riforme della storia della repubblica. Abrogazione dell’articolo 18 (centrosinistra), riforma Fornero (centrodestra), riforma Gelmini (centrodestra ma la Gelmini ora è nel centrosinistra), buona scuola (centrosinistra), jobs act (centrosinistra). Sono solo degli esempi ma si potrebbe andare avanti a lungo. Ecco, Unione Popolare con chi ha operato la mortificazione di tutti i diritti sociali non vuole avere niente a che fare. L’obiettivo, nel lungo periodo, è di sostituirsi a queste forze e governare il Paese, come è accaduto a Unidos Podemos in Spagna, a Syriza in Grecia e come sta accadendo in Francia.

Il primo compito a cui è chiamata l’Unione Popolare è quello di strutturarsi sui territori. Per questo abbiamo raccolto l’appello di De Magistris e costituito una cellula del suo partito, Democrazia Autonomia, anche a Cerveteri e Ladispoli. È già partita una collaborazione leale e proficua sul territorio con Rifondazione e Potere al Popolo e insieme raccoglieremo nei prossimi giorni le firme per presentarci alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Una legge iniqua e discriminante obbliga solo alcune forze politiche, pochissime, e tutte di opposizione al governo Draghi, a raccogliere le firme (nella settimana di ferragosto) per potersi presentare alle urne. Unione Popolare è una di queste. Chiediamo a tutti di firmare specificando che la firma a sostegno non è una firma di adesione ma esclusivamente un gesto democratico per consentire a tutti di presentarsi per una più ampia offerta politica ai cittadini. Martedì 9 agosto e giovedì 11 agosto alla Casa del Popolo di Ladispoli, in via Rimini 10, vicino alla stazione ferroviaria, dalle 18 alle 20.30, raccoglieremo le firme per presentarci alle Politiche del 25 settembre.

Le parole d’ordine di Unione Popolare, che Luigi De Magistris definisce dei “non allineati” sono lavoro, pace, beni comuni, transizione ecologica, difesa della Costituzione, acqua pubblica, risanamento di sanità e scuola pubblica, salario minimo. Sono temi che mancano nell’agenda del Parlamento da oltre 10 anni e che bisogna riportare ovunque: nelle Aule di Camera e Senato, in televisione, sui giornali, sui social. Nel suo recente passato De Magistris ha vinto ovunque si sia presentato. Cominciò nel 2010 entrando al Parlamento Europeo con mezzo milione di preferenze. E’ stato eletto due volte sindaco di Napoli con il 67% dei voti e, appena un anno fa, solo contro tutti, ha conquistato un clamoroso 17% alle elezioni regionali in Calabria eleggendo due consiglieri regionali e partendo da sondaggi che lo davano sotto il 2%.

In Parlamento serve un’agenda sociale che riporti al centro delle riforme politiche il welfare (in tutte le sue declinazioni, dagli asili nido all’assistenza ai disabili, da una riforma che riduca l’età pensionabile al miglioramento dei servizi nella sanità pubblica), la cancellazione delle disuguaglianze, la riduzione del precariato, il sostegno alle famiglie, tutte le famiglie, l’allargamento dei diritti sociali, collettivi e civili.

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