Carlo Calenda rompe il patto siglato con il Partito democratico solo pochi giorni fa per correre insieme alle prossime elezioni, per sconfiggere la destra e il populismo e difendere l’agenda Draghi.
“Ho comunicato ai vertici del Pd che non intendo andare avanti con questa alleanza – dice – Credo che sia il contrario di tutto quello che ho promesso. Ci ho creduto, forse sono stato ingenuo”, insiste.
Le intese raggiunte da Letta con Di Maio, Fratoianni, Bonelli, Tabacci sono state decisive.
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