Nel 2018 la allora titolare della politica estera del primo governo di Sebastian Kurz finì sulle prime pagine dei giornali grazie ad un ballo con il presidente russo, ospite d’onore del matrimonio della politica austriaca

L’ex ministra degli Esteri austriaca Karin Kneissl è stata nominata membro del consiglio d’amministrazione del colosso petrolifero Rosneft, di proprietà in maggioranza del governo russo. Nel 2018 la allora titolare della politica estera del primo governo di Sebastian Kurz finì sulle prime pagine dei giornali grazie ad un ballo con il presidente russo Vladimir Putin, ospite d’onore del matrimonio della politica austriaca.

La foto fece il giro dei giornali di tutto il mondo e causò discussioni e controversie, anche perché Kneissl alla fine del ballo fece un inchino a Putin. Le polemiche in Austria per l’invito a Putin alla festa di nozze erano anche collegate alle sanzioni internazionali inflitte alla Russia a causa dell’occupazione dell’Ucraina.

Kneissl è stata ministra degli Esteri dell’Austria dal 2017 al 2019 su indicazioni del partito nazional-populista Fpoe. Dal maggio dell’anno scorso ha iniziato a collaborare come autrice ‘ospite’ dell’emittente di Stato Russia Today. Sin dal 2017 anche l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder siede nel cda della Rosneft, colosso petrolifero che nel 2019 ha registrato un volume d’affari di circa 80 miliardi di euro e che conta circa 330 mila dipendenti. In Germania negli anni anche la presenza di Schroeder ai vertici della Rosneft ha causato non poche polemiche.

(AGI)

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