26 Aprile, 2024
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Coronavirus nel Lazio, in calo i casi: sono 874 (-182), 40 i morti.

D’Amato: “Oltre 148mila dosi di vaccino somministrate”

I casi a Roma città rimangono sotto quota 500. Aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Superata la soglia dei 3 milioni di tamponi molecolari effettuati

Meno contagi ma più vittime nel Lazio, dove i casi positivi sono scesi sotto quota mille nelle ultime 24 ore. Si registrano infatti 874 nuovi infetti contro i 1.056 di ieri, 182 in meno rispetto al giorno precedente, su oltre 8 mila tamponi effettuati (-3.461 rispetto a domenica) e più di 12mila antigenici per un totale di oltre 20mila test.

In lieve calo i casi a Roma città. Qui sono 440 i contagiati, 4 in meno in un giorno. Mentre aumentano di 24 unità i decessi: sono 40 a fronte dei 16 di domenica.

Aumentano anche i guariti, passando così da 1.921 a 2.558, ossia 637 in più rispetto al giorno precedente. Cresce, seppur leggermente, la pressione sulla rete ospedaliera: i ricoverati sono 2.560 (da 2.544) e i posti letto occupati in terapia intensiva sono 287 (da 286). Con il rapporto tra casi positivi e test pari al 10%.

“Ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%”, spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che aggiunge: “Superata la soglia dei 3 milioni di tamponi molecolari effettuati”.

La situazione nelle singole Asl

Nel dettaglio per aziende sanitarie locali, nella Asl Roma 1 sono 133 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, ovvero 3 in più rispetto a ieri, e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 75, 80 e 83 anni con patologie.

Calano di 29 unità i contagiati nella Asl Roma 2 : sono infatti 239 i positivi nelle ultime 24 ore, e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centoquattordici i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi di 63, 70, 78, 86, 87 e 89 anni con patologie.

Salgono gli infetti nella Asl Roma 3. Qui sono 68 i casi, quindi 22 in più nelle ultime 24 ore, e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nove casi sono ricoveri. Si registrano tre casi di 61, 71 e 93 anni con patologie.

Diminuiscono i positivi nella Asl Roma 4, dove si registrano 29 nuovi casi nelle ultime 24 ore (-26 in un giorno) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Nuovo picco nella Asl Roma 5. Qui sono 137 i nuovi casi contro i 69 di ieri, ossia 68 in più nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano nove casi di 68, 74, 87, 87, 87, 89, 89, 90 e 97 anni con patologie.

Calano i positivi nella Asl Roma 6: sono 83 i nuovi infetti a fronte dei 134 di domenica (-51 nelle ultime 24 ore) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 64, 65 e 90 anni con patologie.

La situazione nelle province

Migliora la situazione nelle province, dove si registrano oggi 185 nuovi positivi contro i 354 di ieri (-169 in un giorno). Mentre salgono i decessi: sono quindi sedici rispetto ai dieci del giorno precedente, ossia 6 morti in più nelle ultime 24 ore.

Calano i positivi nella Asl di Latina: sono 125 i nuovi contagiati (-56 rispetto a ieri) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sei decessi di 58, 76, 81, 81, 83 e 90 anni con patologie.

Diminuiscono i casi nella Asl di Frosinone, dove si registrano 25 nuovi casi contro gli 86 di domenica (-61 rispetto al 24 gennaio) e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano tre decessi di 79, 85 e 95 anni con patologie.

Meno contagiati anche nella Asl di Viterbo. Qui sono 25 i nuovi positivi, quindi 18 in meno nelle ultime 24 ore, e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattordici i casi con link a struttura Villa Buon Respiro di Viterbo dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano cinque decessi di 69, 73, 76, 84 e 87 anni con patologie.

Diminuiscono i casi positivi nella Asl di Rieti, dove si registrano 10 nuovi infetti (-34 in un giorno) e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. si registrano due decessi di 63 e 99 anni con patologie.

Nel Lazio 67.661 i casi positivi 

Restano sotto quota 70mila i casi positivi nel Lazio: sono oggi 67.661 i contagiati contro i 69.385 di ieri, quindi 1.724 in meno nelle ultime 24 ore. Salgono i ricoverati: sono infatti 2.560 contro i 2.544 del giorno precedente (+16 rispetto a ieri). Sale di una unità il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 287 contro i 286 di domenica. Mentre, sempre rispetto al 24 gennaio, sono 4.722 i morti contro i 4.682 di ieri (+40 decessi nelle ultime 24 ore). Superano quota 126mila i guariti: sono quindi 126.184 contro i 123.626 di ieri, quindi 2.558 in più nelle ultime 24 ore. Il totale dei casi esaminati superano quota 198mila: sono oggi 198.567 contro i 197.693 di ieri (+874 rispetto a domenica).

La situazione nei drive 

Tutti i drive di Roma sono accessibili su prenotazione online e anche tramite l’App Salute Lazio, sia per i sistemi Ios che Android. Per effettuare la prenotazione bisogna avere a portata di mano la ricetta bianca con i 3 codice a barre da scansionare con la App e procedere con le indicazioni fino alla conferma della prenotazione. Su salutelazio.it è stato pubblicato il manuale realizzato assieme allo Spallanzani con le regole utili da seguire in casa che sarà distribuito in tutti i drive in. È possibile eseguire i tamponi rapidi anche nelle strutture private autorizzate dalla Regione Lazio, al costo di 22 euro. In caso di positività, i cittadini potranno eseguire il tampone molecolare standard nella stessa struttura.

Per effettuare la prenotazione bisogna collegarsi su Prenota-drive.regione.Lazio. È necessario essere in possesso della ricetta dematerializzata, con la prescrizione effettuata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, e della tessera sanitaria prima di entrare nella piattaforma regionale. Una volta effettuato l’accesso, si potrà scegliere il giorno e l’ora di esecuzione del tampone. Al termine dell’operazione, verrà rilasciato un codice di prenotazione che il cittadino dovrà esibire al drive in.

Vaccino anti-Covid e vaccinazioni over 80 anni 

È stata superata oggi la quota delle 148 mila dosi somministrate nel Lazio (sono gia’ oltre 10 mila quelle per gli over 80 anni). Mentre sono oltre 30 mila le persone che gia’ hanno ricevuto i richiami. Alle 17 di oggi, infatti, il totale delle vaccinazioni è di 149.155. “I ritardi nelle forniture di Pfizer – dice D’Amato – impongono la priorita’ della somministrazione dei richiami”. Motivo per cui ” le prenotazioni per gli over 80 anni inizieranno a partire dal primo febbraio con modalità online sul sito SaluteLazio.it, mentre le somministrazioni dei vaccini partiranno da lunedì 8 febbraio”. Su salutelazio.it il contatore giornaliero delle vaccinazioni nel Lazio diviso per Asl e aziende ospedaliere.

Vaccinazioni in Rsa

Prosegue l’attività di vaccinazione nelle Rsadel territorio: “Buona l’adesione registrata tra gli operatori”, dice D’Amato, il quale aggiunge che “sono state messe a disposizione ulteriori 30mila dosi alla rete delle farmacie”.

Scuola sicura 

“Su oltre 44 mila prenotazioni disponibili per effettuare gratuitamente i test antigenici per gli studenti, i posti prenotati ed utilizzati sono stati 11.595 pari a circa il 26%”. Lo rende noto D’Amato, il quale rinnova “l’invito a utilizzare il servizio messo a disposizione per gli studenti nella fascia di eta’ 14-18 anni”. Tutte le modalità di prenotazione si trovano sul sito salutelazio.it. “Presto anche via App, basta il codice fiscale”. La campagna proseguirà per tutto il mese di gennaio.

Medici di medicina generale

“È stata pubblicata sul Burl e sul sito salutelazio.it la manifestazione di interesse rivolta ai medici di medicina generale per la vaccinazione alle persone over 80 anni che sono circa 470 mila nel Lazio – spiega D’Amato- Se ci saranno consegnati i quantitativi necessari dei vaccini l’obiettivo per la campagna vaccinale sulla fascia degli over 80 anni e’ di 6 settimane”. La campagna sugli over 80 partira’ a pieno regime il primo di febbraio e ci si potra’ prenotare direttamente dal proprio medico di medicina generale.

“Stanza degli affetti” nelle Rsa

Per mantenere un contatto diretto tra gli ospedali delle Rsa e i propri cari, la Regione Lazio invita le strutture “a mettere a disposizione tablet o smartphone per realizzare videochiamate come alternativa alle visite dei parenti e di prevedere, dove possibile, l’allestimento di una “stanza degli affetti” con separatori trasparenti e postazioni audio con microfoni dove ospiti e pazienti possano incontrarsi in piena sicurezza”.

Vaccino antinfluenzale

Proseguirà per tutto il mese di gennaio la campagna della vaccinazione antinfluenzale sia con i medici di medicina generale (mmg) che con l’acquisto nella rete delle farmacie. “Lo scorso anno – ricorda D’Amato – il picco influenzale avvenne a fine gennaio e inizio febbraio, vi e’ ancora tutto il tempo per eseguire la vaccinazione ed evitare complicanze”. Inoltre “quest’anno grazie alla imponente copertura vaccinale e all’utilizzo delle mascherine abbiamo una incidenza pari a 1.44, sei volte inferiore quella dello scorso anno”. Gli over 60 anni e le persone fragili che non hanno ancora fatto la vaccinazione devono richiederla al proprio medico di medicina generale.

Test rapidi antigenici

L’elenco completo, aggiornato e georeferenziato, delle farmacie che eseguono i test, su salutelazio.it. Inoltre, “è stato pubblicato sul Bur 140 del 19/11/2020, l’accordo con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta su esecuzione dei tamponi rapidi e i certificati di fine quarantena”.

Tamponi Covid per disabili

Operativo il servizio per i tamponi Covid grazie al “Progetto Tobia”, che offre a persone con disabilità intellettiva o relazionale l’opportunità di accedere alle procedure diagnostiche utili e necessarie a prevenire e curare patologie non direttamente legate alla malattia principale da cui sono affetti. Dalle 14 alle 19 del lunedì, mercoledì e venerdì sarà possibile previa prenotazione presso il Padiglione Malpighi dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini fare il test per Covid-19 (antigenico e molecolare, con ricetta medica dematerializzata).

La segnalazione dei casi al servizio avviene attraverso un “call center” che si occuperà anche delle prenotazioni per i tamponi che risponde ai numeri telefonici dedicati 06/58706099 – 346/2337741.  L’utente può inviare un messaggio WhatsApp (scritto o vocale) cui il team risponde entro le 24 ore successive. Gli operatori del team Tobia si occupano di costruire il percorso di cura personalizzato coinvolgendo i diversi servizi e operatori, e comunicando al paziente o ai famigliari le tappe delle prestazioni e chi sarà il care giver che si prenderà cura di loro, sarà poi cura dello stesso team acquisire i referti degli esami eseguiti e trasmetterli all’utente.

Tamponi molecolari nei laboratori privati 

Su salutelazio.it l’elenco completo dei laboratori privati autorizzati dalla Regione ad eseguire i test molecolari senza oneri a carico del servizio sanitario regionale. Tra questi: la casa di cura Pio XI in via Aurelia 559; il laboratorio di analisi Altamedica Artemisia Spa, in viale Liegi 45; il laboratorio di analisi Praximedica srl in via Magna Grecia 117; Can.Bi.As laboratorio di analisi cliniche Caravaggio srl in via Accademia degli Agiati 65; il laboratorio analisi Lifebrain srl in viale Roma 190 a Guidonia Montecelio. Il prezzo massimo per chi farà i molecolari privatamente è di 60 euro.

Trasporti extra urbani per la scuola 

Sono oltre 600 i bus privati che consentiranno a Cotral di avere oltre 400.000 posti in più al mese sulle tratte extra urbane e nelle tratte urbane di Roma, oltre 880.000 posti al mese in collaborazione con la direzione Mobilita’ di Roma Capitale. Lo rende noto la Regione Lazio.

Numero verde anti-Covid 800.118.800

Operativa la nuova sede della centrale del numero verde anti-Covid 800.118.800 gestita dall’Ares 118. “I medici – spiega la Regione – attraverso le Asl contatteranno le persone in isolamento garantendo il monitoraggio ed il collegamento con le rispettive reti territoriali di assistenza”. Inoltre, “l’Ares 118 – aggiunge D’Amato – d’intesa con l’assessorato alla sanita’ ha deciso di dedicare la nuova sala della centrale operativa di Roma del numero verde 800.118.800 a tutti gli operatori del soccorso del 118 caduti nella pandemia Covid-19”.

Rientri dal Regno Unito

È stato avviato lo screening per chi è arrivato in Italia e ha soggiornato o transitato nel Regno Unito e Irlanda del Nord, dal 6 dicembre e fino al 20 dicembre, data in cui è scattato lo stop dei voli dalla Gran Bretagna. “La persona dovrà comunicare il suo ingresso al numero verde 800.118.800 e recarsi con tessera sanitaria e carta di imbarco presso uno dei drive-in del sistema sanitario regionale oppure procedere autonomamente econ oneri a proprio carico a sottoporsi al test in una delle farmacie o laboratori aderenti”. L’elenco completo sul sito salutelazio.it.

Prevenzione tumori 

Attivo il servizio di prenotazione di Palazzo Baleari, il centro avanzato per la salute della donna. Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 06.52666099. “Un punto di riferimento importante per le donne – spiega la Regione – perché il Covid non deve fermare la prevenzione e soprattutto gli screening oncologici”.

Al lavoro i sanitari delle USCAR-R per l’assistenza a domicilio

Continua l’attività sui quattro quadranti della città delle unità mobili Usca-R collegate alla centrale operativa del 118 di Roma per la gestione a domicilio dei codici verdi. Si tratta della prima sperimentazione in Italia di un servizio domiciliare collegato alla rete dell’emergenza. “Da luglio – precisa D’Amato – sono state effettuate circa 50mila valutazioni cliniche, formati oltre mille operatori dall’istituto Spallanzani. Le Usca-R svolgono non solo attività domiciliare programmata (su indicazione della Asl) ma anche attività domiciliare non programmabile (Ares 118 a bassa intensità) , attività presso i Covid Hotel e i cluster, screening e indagini epidemiologiche”.

(La Repubblica)

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