30 Aprile, 2024
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Guida agli sport consentiti: in bici e di corsa senza limiti, sulla neve con le ciaspole e sci di fondo

Zona per zona ecco tutte le attività sportive e motorie che è possibile praticare nei limiti delle restrizioni delle diverse regioni

Città invase dalle biciclette e località di montagna dagli amanti delle escursioni.

 

Nel weekend, alle prese con le restrizioni previste nelle diverse regioni, liberi di spostarsi nelle seconde case anche fuori regione, gli italiani cercano sfogo nello sport. Ecco, con una serie di domande e risposte, una guida alle attività consentite zona per zona.

Nelle località sciistiche quali attività si possono fare?

Chiusi ovunque gli impianti di risalita è invece consentito praticare qualsiasi sport in forma individuale, all’aperto e mantenendo il distanziamento. Dunque sì allo sci di fondo ovunque all’interno della propria regione se gialla o all’interno del proprio comune in zona arancione. E però, nelle regioni in arancione, è possibile praticare sci di fondo in un comune vicino se nel proprio non ci sono spazi previsti. Sì alle escursioni con le ciaspole e con la racchette, all’alpinismo e naturalmente alle passeggiate sui sentieri sempre secondo le regole previste.

Dipende dalla regione in cui ci si trova. In quelle gialle sì senza alcuna limitazione all’interno della regione, in quelle arancioni solo all’interno del Comune mentre nelle regioni zona rossa l’attività venatoria e qualsiasi tipo di pesca non sono consentite.

In bicicletta o di corsa fino a dove ci si può spingere?

Le faq di Palazzo Chigi consentono una deroga alle limitazioni agli spostamenti per chi sta in zona arancione e anche per chi sta in zona rossa prevedendo che si possa uscire dal Comune di partenza a condizione che alla fine del giro si faccia rientro alla base. Ecco il testo del chiarimento di Palazzo Chigi: “Nell’area rossa e arancione è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. E’ tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento ( per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purchè tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza”.

E se invece ci si limita ad una passeggiata veloce?

La passeggiata veloce è assimilata ad attività sportiva e quindi segue le stesse regole del footing. La semplice passeggiata invece è intesa come attività motoria. E dunque nessuna limitazione in zona gialla e arancione, in zona rossa invece si può fare solo nei pressi della propria abitazione.

E’ consentito andare a fare ginnastica in un parco?

Sì, qualsiasi attività sportiva all’aperto in forma individuale e che non sia compresa nelle discipline di contatto è consentita. Nelle zone gialle e arancione si può praticare in qualsiasi spazio all’interno, rispettivamente, della regione o del comune. In zona rossa invece, laddove i parchi sono aperti, si può fare nello spazio verde più vicino alla propria abitazione.

Il tennis è tra le discipline consentite?

Sì, si può continuare a giocare a tennis all’aperto, ma l’attività dei circoli ( senza l’uso degli spogliatoi) è autorizzata solo nelle zone gialle e arancioni. Nelle zone rosse invece circoli e centri sportivi sono chiusi. Nelle zone arancioni, se nel proprio comune, non c’è un campo disponibile è consentito andare a giocare in quello più vicino.

Piscine e palestre sono chiuse ovunque?

Sì, restano chiuse in tutte le regioni. Come i centri termali  ne è consentito l’uso soltanto per attività di riabilitazione e per attività terapeutiche e per le prestazioni previste dal servizio sanitario.

(La Repubblica)

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