2 Maggio, 2024
spot_imgspot_img

Arcuri: “Da febbraio cominciamo a vaccinare gli over 80 e i disabili”

“Sui prof decida il Parlamento”

Il commissario per l’emergenza Covid fa un primo bilancio delle immunizzazioni: più di 339.000 in una settimana.

Quasi un milione di dosi già distribuite.

Ma aggiunge: “Non siamo ancora fuori dal tunnel, situazione sempre critica”.

Da febbraio, annuncia il commissario Domenico Arcuri, si comincerà a vaccinare gli over 80, i disabili e i loro accompagnatori. E i professori, come chiesto da più parti? ” Anticipare la somministrazione dei vaccini al personale docente? non entro nel merito, il parlamento ha votato un piano per categorie. Se lo riterrà opportuno potrà modificarlo”, dice il commissario.

Sono più di 24.000 i sanitari che hanno risposto alla call del commissario per l’emergenza Covid Arcuri per la campagna di vaccinazione di massa. “Avevamo chiesto a tutti i medici e infermieri di darci una mano con le vaccinazioni, mentre parliamo abbiamo 19.499 candidature, e ce ne sono altre 5.098 in compilazione. Se tutti concluderanno l’iter arriveremo a 24.599 tra medici, infermieri e assistenti sanitari che hanno voglia di darci una mano”. E sono quasi un milione le dosi del vaccino Pfizer già distribuite.

Il commissario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri snocciola i dati abbastanza soddisfatto: ” Sono 339.223 le somministrazioni di vaccino anti-Covid effettuate in Italia a oggi. Dopo Danimarca siamo il Paese in Europa che ha somministrato più vaccini alla popolazione residente. Per numero di vaccinati siamo il
primo Paese, in una classifica tra i Paesi che hanno una dimensione di abitanti simile al nostro”.

L’arrivo dell’autorizzazione al vaccino di Moderna è un elemento di speranza in più e Arcuri ribadisce che ” l’obiettivo è quello di vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno entro il prossimo autunno. Da marzo comincerà la campagna di massa. Adesso procediamo al ritmo di 67.000 al giorno. Abbiamo consegnato sinora 919.425 dosi in 293 punti di somministrazione, in primavera arriveremo a 1500″.

I numeri della pandemia sono ancora estremamente critici e le prossime settimane saranno ancora tutte in salita. “Da inizio pandemia è stato contagiato un italiano su 27. Non siamo ancora fuori dal tunnel – dice il commissario – ma prima come antidoto c’erano solo le chiusure, ora abbiamo anche il vaccino. La Befana ci ha portato un altro vaccino, quello di Moderna. Bene. Ora aspettiamo con ansia gli altri. Noi non produciamo vaccini, facciamo il tifo perché il massimo numero di quelli in fase di sperimentazione sia autorizzato dalle autorità europee ed italiane. Noi dobbiamo e stiamo riuscendo a somministrare tutti i vaccini che abbiamo, ma purtroppo non ne abbiamo ancora 120 milioni”.

(La Repubblica)

Ultimi articoli