I terroristi finiranno nelle mani delle autoritร kuwaitiane per poi essere successivamente consegnati all’Organizzazione per la Liberazione della Palestina
Ilย 17 dicembre 1973ย si รจ verificato lโattentato terroristico piรน sanguinoso avvenuto inย Italia negli anni Settanta. Il bilancio รจ di 32 morti e 17 feriti. Nonostante la gravitร dellโevento, questo terribile episodio continua ad essere ignorato, dimenticato e per molti addirittura sconosciuto. In un Paese come il nostro, martoriato da una lunga serie di stragi impunite, non riusciamo piรน a stupirci per lโassenza di giustizia. Ciรฒ che invece continua a lasciarci perplessi รจ lโassenza di memoria. ร anche per questo motivo che vogliamo ricordare ciรฒ che accadde quel giorno allโaeroporto di Fiumicino. Vogliamo ricordare la strage compiuta da un commando che ha ucciso in modo orribile anche la piccolaย Monica De Angelis, di soli 9 anni, arsa viva mentre era in viaggio con la mamma e il papร . Vogliamo ricordare il sacrificio del giovaneย Antonio Zaraย (in foto, disteso al suolo) finanziere molisano di 20 anni, immolatosi nellโeroico tentativo di fermare i terroristi. Vogliamo ricordare tutte le vittime di quel giorno, il cui elenco completo, paradossalmente, รจ oggi quasi introvabile.
ยซDOVE SIAMO DIRETTI? DOVE VUOLE ALLAH, IL MISERICORDIOSOยป
Aeroporto di Fiumicino, 17 dicembre 1973, ore 11:47. ร appena atterrato il volo Iberia 352 proveniente da Madrid. Poco piรน tardi, nei pressi dellโuscita 9 siede un gruppo di pellegrini islamici diretti a La Mecca. Tra loro vi รจ un certoย Abdel El Zachrย che ha appena notato la presenza di alcuni uomini che comunicano tra loro in lingua araba. Sono cinque persone, non appartengono ai pellegrini, se ne stanno in disparte. Forse sono lรฌ perchรฉ aspettano lo stesso volo di Abdel, o forse no. Ad ogni modo lโuomo prova ad avvicinarsi per fare conoscenza.ย ยซE voi dove siete diretti?ยปย chiede.ย ยซDove vuole Allah, il misericordioso!ยปย risponde uno di loro. Pochi istanti dopo, accanto aiย metal detector, i cinque estraggono delle armi automatiche dalle loro valigie per poi puntarle contro gli addetti alla sicurezza. Uno dei terroristi inizia a sparare raffiche di mitra verso il soffitto mentre altri membri del commando prendono in ostaggio sei agenti, intimando loro di seguirli a piedi fino alla pista, dove sono in sosta tre aerei: unย Boeing 707ย dellaย Pan American, uno dellโAir Franceย e un altro dellaย Lufthansa.
Sulla pista di decollo cโรจ anche il giovane agente della Guardia di Finanza Antonio Zara, intento a prestare servizio a bordo di un automezzo adibito al rifornimento degli aerei. Nel frattempo, tra i passeggeri in attesa si รจ scatenato il panico. Lโagenteย Ciro Strinoย รจ ferito al petto. I proiettili esplosi dai terroristi hanno mandato in frantumi la vetrata che affaccia sui velivoli e il dipendente di una compagnia aerea etiope cade sulla pista dopo un volo di quattro metri. Il finanziere ventenne osserva la scena. Accanto a lui cโรจ il tecnico dellโASA (Assistenza Servizi Aerei)ย Antonio Cataldo. I due si avviano verso lโetiope per prestare un primo soccorso mentre tre dei terroristi, armi in pugno, conducono gli agenti in ostaggio verso gli aerei. A quel punto Zara decide di tentare una disperata azione solitaria e dopo aver estratto la pistola dalla fondina si avvia lentamente verso gli attentatori per fronteggiarli. Il ragazzo viene sorpreso alle spalle da un altro uomo del commando. Poco piรน tardi finisce agonizzante sullโasfalto, immortalato in una fotografia in bianco e nero che farร in breve tempo il giro del mondo. Figlio di un agricoltore, si era arruolato nel novembre del 1972 ed era in servizio a Fiumicino da soli tre mesi.
ยซAntonio Zara era entrato nella Guardia di Finanza per abbandonare la dura vita nei campiย โ racconterร il Capitano del suo reparto โย ma era rimasto legato al suo paese dove era certo di passare il Natale: aveva giร in tasca la licenza. Aveva preso servizio da appena una settimana dopo aver trascorso un periodo di riposo con la famiglia a San Felice del Molise, il paesino in cui era natoยป.
ยซLA PELLE SI STACCAVA DALLE LORO MANI E DAI LORO VOLTIยป
Continuando a sparare a scopo intimidatorio, due terroristi si dirigono verso lโaereoย Pan Am, lanciando allโinterno del velivolo due diverse tipologie di ordigni. Si tratta di bombe nebbiogene incendiarie caricate a fosforo bianco e bombe a mano a frammentazione. Un connubio micidiale. In pochi istanti una parte dellโaereo finisce letteralmente disintegrata. I passeggeri a bordo muoiono in un modo spaventoso, fondendosi con il materiale plastico dei sediolini.ย ยซLa pelle si staccava dalle loro mani e dai loro voltiยป, ricorderร unโhostess superstite che ha assistito alla scena. In quellโorrore perisce anche la piccola Monica, di 9 anni, assieme ai suoi genitori. In totale sono 30 le persone uccise tra le fiamme di quelย Boeing Pan Americanย diretto a Beirut.
Dopo essersi impadroniti delย Boeing Lufthansaย i terroristi caricano a bordo un gruppo di ostaggi e si dirigono ad Atene. Dopo ore di trattative infruttuose con il governo greco per la liberazione di due terroristi palestinesi, lโaereo riparte lasciando sulla pista il corpo senza vita diย Domenico Ippoliti, un tecnicoย ASAย ucciso e poi scaraventato giรน dallโaereo, mentre lโagente Ciro Strino, giร ferito nella sparatoria a Fiumicino, viene lasciato vivo e in libertร poco prima del decollo. Gli ostaggi superstiti riferiranno che i terroristi comunicavano in arabo tra loro e in inglese con gli ostaggi, affermando di essere palestinesi.
I dirottatori cercano nuovi Stati per lโatterraggio ma Beirut e Cipro rifiutano ogni richiesta. Lโaereo si dirige quindi verso Damasco che concede una sosta temporanea per il rifornimento di viveri e carburante. Successivamente ilย Boeingย decolla alla volta di Kuwait City, dove in data 18 dicembre vengono liberati tutti gli ostaggi mentre i terroristi finiscono nelle mani delle autoritร kuwaitiane per poi essere successivamente consegnati allโOrganizzazione per la Liberazione della Palestina.
Questa strage internazionale ha mietuto vittime tra civili italiani, americani, marocchini, belgi, portoghesi, inglesi e sudafricani. Vogliamo ricordarli tutti:
Giuliano De Angelis, Monica De Angelis, Domenico Ippoliti, Raffaele Narciso, Antonio Zara, Emma Zanghi, Robert Mark Chermley, Mounie Doukkali, Margaret Elisabeth Douglas, Henriette Guidruz, Winfred Herbeck, Walker Charles Heywood, Clarence Hildebrand, Abdellatif Imani, Ramona Jane Kirby, Mohamed Lazkar, Mary Catherine Martin, Muriel Berka Mc Kinney, Mary Moogan, Diana Perez, Bonnie Presneil, Filipe Rodrigues, Bruce Rountree, Thelma Severson, Mary Emily Strassle Kempf, Edith Imigene Taylor, Lambertus Tuninga, Russel Turnar
Wouters A. Vietsman, M. Winfred Wilson, Patricia Yulavitis, Makki Zaylaki
(Spazio 70)


