29 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Marco Pantani: cimeli all’asta. 66mila euro per la bici del Tour

Ecco a quanto sono stati battuti i beni del Pirata sul sito di Bolaffi. Chi si è aggiudicato il cimelio più prestigioso

Marco Pantani: l’asta con i suoi cimeli. Cassani si aggiudica la bici del Tour

Imola, 9 dicembre 2020 – Emozioni senza fine  sul sito di Aste Bolaffi oggi pomeriggio per  i 37 lotti derivanti dal fallimento della Mercatone Uno, contenenti gli ambiti cimeli di Marco Pantani, che sono stati i primi battuti. Le offerte per i lotti del ciclismo sono arrivate da tutta Europa. E’ stata aggiudicata per 66.000 euro la bici del Tour de France del 2000, ed è andata a una cordata capitanata dal ct della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani.

Sono le opere d’arte con protagonista Pantani ad animare i rilanci. L’offerta più alta di 1100 euro ha riguardato il quadro ritraente il fuoriclasse di spalle in maglia rosa a Madonna di Campiglio nel 1999. La data d’inizio della sua fine. Hanno sfiorato i 2 mila euro i 18 trofei della collezione Mercatone Uno prima della carrellata di maglie da gara che ha mandato in tilt le tastiere.

La divisa replica della Mercatone Uno con firma autografa del Pirata ha salutato la compagnia a quota 6500 euro. Le due dedicate a Cenni hanno abbattuto il tetto dei 20 mila complessivi.

Nulla in confronto all’annunciata bagarre per le biciclette. Le previsioni della vigilia si sono confermate fondate ed il mezzo a pedali usato dal Pirata al Tour de France 2000 ha fatto scattare l’applauso dei pochi intimi in sala: 66 mila euro. Venti mila euro in meno per la bici preparata per il romagnolo in azzurro ai giochi olimpici di Sydney della stessa annata.

Ad aggiudicarsi la bici del Tour, con l’obiettivo di esporla in pubblico, è stata una cordata che fa capo alla DC’s Friends guidata dal Ct della Nazionale azzurra di ciclismo Davide Cassani.

“Alla causa si è unita anche Aste Bolaffi che donerà al gruppo di acquirenti l’equivalente del costo delle commissioni, pari al 25% da aggiungere al prezzo di martello – ha dichiarato Filippo Bolaffi -. La cordata ha avuto la meglio sugli altri partecipanti alla competizione, oltre dieci persone tra cui un procuratore sportivo noto per i suoi importanti acquisti di memorabilia di calcio, il cui ultimo rilancio è stato di 64.000 euro, e un famoso calciatore che, cinque minuti prima dell’asta, ha lasciato una generosa offerta scritta di 55.000 euro. Siamo molto soddisfatti per questo importante risultato che credo vada oltre le più rosee aspettative della liquidazione della Mercatone Uno”.

(Il Resto del Carlino)

Ultimi articoli