ConoscoΒ Gianni LettaΒ da 58 anni. Nella redazione delΒ βTempoβΒ ero un ragazzo e lui un giovanotto in carriera. La sua intelligente e raffinata arte diplomatica si manifestΓ² subito in campi diversi. Rinascessero, i cardinali Richelieu e Mazzarino (marsicano come lui) gli chiederebbero un corso dβaggiornamento. Sono perciΓ² lβultimo a meravigliarsi del suoΒ capolavoroΒ dellβaltro ieri:Β aver convinto BerlusconiΒ a votare con la maggioranza tirandosi dietro lβintero centrodestra. Otto miliardi allβelettorato di riferimento dellβopposizione (piccole imprese e professionisti) sono una bella somma e speriamo che vengano distribuiti con buonsenso.
Ma questo Γ¨ solo lβinizio di unΒ percorso intriganteΒ e insidioso. La storia e la visione politica di Letta sono agli antipodi diΒ Salvini e Meloni. Per lui Forza Italia Γ¨ laΒ Dc moderataΒ del terzo millennio. Piuttosto che farsi inglobare dallaΒ LegaΒ farebbe harakiri. Ma sa al tempo stesso cheΒ Forza ItaliaΒ ha senso se sta nel centrodestra. Come stampella della maggioranza entrerebbe in rianimazione con prognosi infausta. A meno che la stampella non diventi la gamba di un governo di unitΓ nazionale se lo richiedesse la crisi economica, e soprattutto sociale, allβinizio dellβanno prossimo. In questa fase occorre cautela.
Berlusconi (e Letta con lui) sa che Salvini e Meloni non sono puledri da sella e da briglie. Per tenerli al passo il Cavaliere non deve cambiare marca alla biada dellaΒ coalizione, ma arricchirla di integratori alimentari non troppo indigesti. Ci sonoΒ questioni identitarieΒ sulle quali il centrodestra non Γ¨ diviso, seppure nella diversitΓ di accenti. Non cβΓ¨ laΒ separazione ideologicaΒ che in questi giorni divide Speranza da Renzi. Su pressione fiscale,Β immigrazione, sostegno reale alle partite Iva devastate dal Covid non ci sono differenze.Β Berlusconi vuole i soldi del Mes, Salvini e Meloni no. Ma si tratta di uno di quei temi che β se non elevati a totem ideologici come ha fatto ilΒ M5sΒ β certo non dovrebbero mettere in crisi lβopposizione. E non Γ¨ una questione dirimente, per ora, fare o non fare la Federazione del centrodestra.
CβΓ¨ piuttosto da chiedersi che cosa si aspetti laΒ maggioranzaΒ da Berlusconi.
Il Cavaliere puΓ² salvare una situazione, non restituire βspirito propulsivoβ a una coalizione di governo che lβha perso. Giuseppe Conte Γ¨ abilissimo nellβapprofittare della debolezza dei suoi azionisti di riferimento – esausti e paralizzati dai veti incrociati – per esercitare il proprio potere per esempio nella proroga del capo dei servizi di sicurezza. MaΒ il Paese ha bisogno dβaltro. LβEuropa guarda preoccupata ai nostri ritardi. LβItalia li guarda sgomenta. E lΓ¬ nemmeno un uomo abile e avveduto come il dottor Letta puΓ² portare la benzina che manca…
(Bruno Vespa, Quotidiano.net)


