14 Dicembre, 2025
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A Conte non basta il Cavaliere

ConoscoΒ Gianni LettaΒ da 58 anni. Nella redazione delΒ β€œTempo” ero un ragazzo e lui un giovanotto in carriera. La sua intelligente e raffinata arte diplomatica si manifestΓ² subito in campi diversi. Rinascessero, i cardinali Richelieu e Mazzarino (marsicano come lui) gli chiederebbero un corso d’aggiornamento. Sono perciΓ² l’ultimo a meravigliarsi del suoΒ capolavoroΒ dell’altro ieri:Β aver convinto BerlusconiΒ a votare con la maggioranza tirandosi dietro l’intero centrodestra. Otto miliardi all’elettorato di riferimento dell’opposizione (piccole imprese e professionisti) sono una bella somma e speriamo che vengano distribuiti con buonsenso.

Ma questo Γ¨ solo l’inizio di unΒ percorso intriganteΒ e insidioso. La storia e la visione politica di Letta sono agli antipodi diΒ Salvini e Meloni. Per lui Forza Italia Γ¨ laΒ Dc moderataΒ del terzo millennio. Piuttosto che farsi inglobare dallaΒ LegaΒ farebbe harakiri. Ma sa al tempo stesso cheΒ Forza ItaliaΒ ha senso se sta nel centrodestra. Come stampella della maggioranza entrerebbe in rianimazione con prognosi infausta. A meno che la stampella non diventi la gamba di un governo di unitΓ  nazionale se lo richiedesse la crisi economica, e soprattutto sociale, all’inizio dell’anno prossimo. In questa fase occorre cautela.

Berlusconi (e Letta con lui) sa che Salvini e Meloni non sono puledri da sella e da briglie. Per tenerli al passo il Cavaliere non deve cambiare marca alla biada dellaΒ coalizione, ma arricchirla di integratori alimentari non troppo indigesti. Ci sonoΒ questioni identitarieΒ sulle quali il centrodestra non Γ¨ diviso, seppure nella diversitΓ  di accenti. Non c’è laΒ separazione ideologicaΒ che in questi giorni divide Speranza da Renzi. Su pressione fiscale,Β immigrazione, sostegno reale alle partite Iva devastate dal Covid non ci sono differenze.Β Berlusconi vuole i soldi del Mes, Salvini e Meloni no. Ma si tratta di uno di quei temi che – se non elevati a totem ideologici come ha fatto ilΒ M5s – certo non dovrebbero mettere in crisi l’opposizione. E non Γ¨ una questione dirimente, per ora, fare o non fare la Federazione del centrodestra.

C’è piuttosto da chiedersi che cosa si aspetti laΒ maggioranzaΒ da Berlusconi.

Il Cavaliere puΓ² salvare una situazione, non restituire β€œspirito propulsivo” a una coalizione di governo che l’ha perso. Giuseppe Conte Γ¨ abilissimo nell’approfittare della debolezza dei suoi azionisti di riferimento – esausti e paralizzati dai veti incrociati – per esercitare il proprio potere per esempio nella proroga del capo dei servizi di sicurezza. MaΒ il Paese ha bisogno d’altro. L’Europa guarda preoccupata ai nostri ritardi. L’Italia li guarda sgomenta. E lΓ¬ nemmeno un uomo abile e avveduto come il dottor Letta puΓ² portare la benzina che manca…

(Bruno Vespa, Quotidiano.net)

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