15 Maggio, 2024
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Manovra, Conte: “Dialogo con FI, ma perimetro governo invariato”.

Orlando (Pd): “Grande attenzione a proposte di Berlusconi”

 

Il leader di Fi: “Disposti a ipotizzare il voto favorevole allo scostamento di bilancio”. Il M5S avverte: “No al Cavaliere al governo con noi”. Mattarella ha firmato oggi il ddl e il governo lo ha presentato alla Camera

 

Il premier Giuseppe Conte apre a Forza Italia: “Sì al dialogo”, dice. Ma precisa subito dopo: “Il perimetro del governo resta invariato”. Poco prima era stato il vicesegretario dem Andrea Orlando a tendere la mano ai forzisti (“Valuteremo con grande attenzione le proposte avanzate oggi da Forza Italia”) commentando le dichiarazioni di Silvio Berlusconi rispetto alla votazione della manovra. “Salutiamo positivamente l’affermazione di un principio presente nelle parole di Berlusconi di oggi – ha sottolineato Orlando – il primo diritto da affermare e difendere è quello alla salute. In nome di questo va sviluppato, come noi abbiamo sempre auspicato, in Parlamento un dialogo costruttivo tra tutte le forze politiche ponendo fine a polemiche sterili ed inconcludenti”.

Il leader di Forza Italia in conferenza stampa aveva tracciato la linea del partito rispetto alla legge di bilancio (il decreto legge è stato firmato oggi dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e il governo lo ha presentato alla Camera). Il Cavaliere aveva chiarito che Fi, pur restando all’opposizione con il resto del centrodestra, avrebbe collaborato con la maggioranza per approvare la manovra del governo Conte.

Conte: “Tavolo di confronto con le opposizioni”

Fonti di Palazzo Chigi all’Ansa spiegano che “non è vero che Conte sia timoroso o ponga ostacoli al dialogo con le opposizioni. Ha già dichiarato pubblicamente, nella sede ufficiale del Parlamento, che resta aperto un tavolo di confronto con le opposizioni”. Come preannunciato del resto da Forza Italia, viene fatto notare, si sta esplorando la possibilità di dialogo sui contenuti della manovra economica e sullo scostamento che prefigura nuove misure di sostegno, non certo su una riorganizzazione del perimetro delle forze che sostengono il Governo, torna a ribadire ai suoi il presidente del Consiglio. La maggioranza è ben salda, è il pensiero di Conte, ma se una forza di opposizione, in considerazione delle difficoltà che il Paese sta attraversando, vuole offrire un contributo costruttivo per il bene del Paese, sarebbe irragionevole non dialogare.

M5S: “No a Berlusconi al governo”

Ma il viceministro dello Sviluppo economico, il 5Stelle Stefano Buffagni, su Facebook avverte: “Il dialogo con le opposizioni in Parlamento come chiesto dal presidente Mattarella è fondamentale per la coesione del Paese in un momento così difficile. Ma Berlusconi al governo con noi non esiste”.

E Berlusconi in serata annuncia: “Forza Italia è disposta a valutare il voto favorevole allo scostamento di bilancio e a migliorare con le proprie proposte per l’Italia una legge di bilancio minimalista, vecchia e inadeguata”. Però, prosegue il leader azzurro, “a fronte di questo chiediamo risposte efficaci all’emergenza sanitaria, all’emergenza economica, all’emergenza burocratica”.

Nei giorni scorsi sia il  segretario del PdNicola Zingaretti, che il dirigente dem Goffredo Bettini, avevano evidenziato la necessità di aprire, in Parlamento, un dialogo costruttivo con l’opposizione per il bene del Paese. Un messaggio ribadito con forza anche dal presidente della Repubblica nel suo discorso di ieri all’assemblea dell’Anci.

Intanto, slitta a domani alle 12 l’ufficio di presidenza della commissione Bilancio alla Camera, che doveva tenersi oggi pomeriggio. Il rinvio è legato anche alla mancata trasmissione al Parlamento della manovra che, a questo punto, è attesa fra stasera e domattina. Fra i temi che dovranno essere affrontati in ufficio di presidenza, anche quello dei relatori del provvedimento. Lo scostamento di bilancio approderà al Senato il 25 novembre.

(La Repubblica)

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