30 Aprile, 2024
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“Multe a chi non indossa le mascherine ma vitto e alloggio ai migranti”

L’assurdo post dell’assessore leghista

Silvia Piani si occupa in Regione Lombardia di famiglia e pari opportunità. Il 5stelle Mammì: «Messaggio di vergognoso razzismo»

MILANO. Non è passato inosservato – e non poteva esserlo – il post pubblicato ieri su Facebook e Twitter dall’assessore lombardo alla Famiglia, Silvia Piani (Lega). Vi si vede un barcone pieno di migranti accompagnato dalla scritta: «Dimentichi la mascherina 1.000 euro di multa. Arrivi con il barcone. Vitto, alloggio e ricarica telefonica». Un meme analogo è stato diffuso da diversi account sovranisti su Twitter, come Radio Savana, abituale diffusore di fake news.

Duro l’attacco del consigliere lombardo del M5s, Gregorio Mammì, che definisce il post  «vergognoso», per poi spiegare: «Silvia Piani non è un assessore qualunque, ma è l’assessore alle politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità e questa è la becera propaganda che ha voluto fare sul suo profilo istituzionale. Il vuoto cosmico che ruota attorno alle politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità è palese, e se ne capisce agevolmente la ragione». Per Mammì «in questo momento in cui le famiglie devono affrontare situazioni molto particolari fra classi in quarantena, tamponi, permessi lavorativi, isolamenti e relativi disagi economici l’unico messaggio che la nostra assessora si sente di condividere è un messaggio filo-negazionista e che puzza del più vergognoso razzismo».

Ma sotto il post sono decine e decine i commenti a sostegno del meme dell’assessore Piani, a testimonianza che la comunicazione leghista di questo genere trova terreno fertile tra i sostenitori del Carroccio. Un tipo di comunicazione quindi ben allineata con quella della cosiddetta Bestia, la struttura che soggiace a quella utilizzata da Matteo Salvini sui diversi social: slogan facili e spesso aggressivi nei confronti dei migranti. In questo caso l’accoglienza è stata messa in contrasto con le politiche di contenimento della pandemia da coronavirus, come se l’una escludesse l’altra.

(Las Stampa)

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