27 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

MotoGP, in Repubblica Ceca vince Binder davanti a Morbidelli e Zarco. Quinto Rossi, sesto Quartaro

BRNO. Il Gran Premio di Brno rimarrà nella storia della Ktm e di Brad Binder, l’azienda austriaca e il debuttante sudafricano hanno ottenuto insieme la loro prima vittoria in MotoGp. L’ex campione del mondo della Moto3, alla sua terza gara nella classe regina, ha fatto diventare un sogno realtà. Il venticinquenne ha corso da campione navigato, tagliando il traguardo con un gran vantaggio su Morbidelli, anche lui al suo primo podio in MotoGp.

Franco ha accarezzato il sogno della vittoria fino a 10 giri dalla fine, quando Binder l’ha ripreso e passato di slancio, mentre l’italiano della Yamaha doveva alzare bandiera bianca in crisi con le gomme.

«Mi voglio godere questo primo podio. Ho fatto la strategia prevista, imporre il mio ritmo senza stressare molto le gomme ed esagerare. Devo ringraziare la squadra» si è comunque detto soddisfatto Franco.

Brad lo ha staccato e quando ha alzato le braccia sotto la bandiera a scacchi ha capito di avere fatto quello che non era riuscito più a nessuno dopo Marc Marquez nel 2013: vincere al debutto nella classe regina. «Non ho parole, sogno questo giorno da quando ero bambino» le prime parole del sudafricano.

Il terzo gradino del podio è andato a Johann Zarco, che ha lottato fino all’ultima curva contro Rins. Il francese è stato anche penalizzato per un contatto con Pol Espargarò, in cui lo spagnolo ha avuto la peggio, finendo a terra. Il pilota della Ducati ha comunque stretto i denti e cancellato un periodo difficile con un buon risultato.

Valentino Rossi, invece, deve recriminare il 10° posto in qualifica perché ha visto il podio molto vicino, ma ha dovuto accontentarsi del 5° posto

dietro a Rins e davanti a un’altra Ktm, quella di Oliveira. Molto peggio però è andata ai suoi compagni di marca, Morbidelli a parte. Dopo avere vinto le prime due gara, Quartararo ha chiuso al 6° posto, con l’unica consolazione di tenere la testa del campionato. Viñales (alle sue spalle in classifica generale, davanti a Morbidelli) ha addirittura chiuso ai margini dei punti, in 14ª posizione.

Anche Honda e Ducati hanno avuto poco da sorridere. A parte il podio ottenuto con Zarco, le altre moto italiane sono state indietro: Miller è arrivato 9° avendo ragione solo all’ultimo dell’Aprilia di Aleix Espargarò, Dovizioso 11° e Petrucci 12°. La Casa giapponese, senza Marquez, è arrivata 8ª grazie a Nakagami, 13° Crutchlow e 15° Alex Marquez.

Nelle classi minori è stato dominio italiano: in Moto2 Enea Bastiani ha vinto il secondo Gp consecutivo ed è diventato leader del campionato, Dennis Foggia ha invece centrato il suo primo successo in Moto3.

(La Stampa)

 

Ultimi articoli