27 Aprile, 2024
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Coronavirus, giovani positivi a Latina: chiusi una pizzeria, un bar e una discoteca

La decisione del sindaco in seguito al contagio di due ragazzi che hanno frequentato i tre locali. A Sabaudia chiuso un secondo stabilimento

Movida,  spiagge,  migranti  e  Covid.  La  situazione  inizia  a  farsi pesante anche in provincia di Latina, dove tornano ad aumentare i contagi da coronavirus e dove il sindaco del capoluogo pontino, il  civico  Damiano  Coletta,  vice  presidente  di  Italia  in  Comune, ha  dovuto  emettere  un’ordinanza  con cui ha chiuso tre locali.

Il 30  e  31  luglio  scorso  sono  risultati  positivi  al  Covid-19  due giovani che, tra il 26 e il 28 luglio precedente, avevano frequentato la  pizzeria  “Scacco  Matto”  di  viale  Le  Corbusier,  il bar “111”  di  via  del  Lido  e  la  discoteca  “L’ombelico”  di  via Albanese.

Due  ragazzi  che  sembra  siano  legati  al  bagnino  di Latina  che  lavorava  nel  chiosco  “Il  Gabbiano”  di  Sabaudia,  in zona  Bufalara,  chiuso  già  ieri  appena  emerso  il  caso.  Il  primo cittadino   ha   quindi   bloccato   le   tre   attività,   nell’attesa   che vengano  sanificate  e  che  l’Asl  compia  i  necessari  accertamenti sui   contatti   dei   due   giovani,   al   fine   di   evitare   l’eventuale formazione  di  un  cluster.

“Quanto  accaduto – precisa  Coletta – dimostra  quanto  occorra  tenere  sempre  alta  la  guardia.

Sembra che  nei  tre  locali,  quando  vi  hanno  fatto  accesso  i  due  giovani, non vi fossero molti altri clienti, ma dobbiamo attendere tutte le verifiche  necessarie.  Non  si  può  contare – aggiunge  il  sindaco – solo  sull’aspetto repressivo,  la  nostra  movida  è  presidiata,  ma  i ragazzi  devono  acquisire  la  cultura  del  gesto  automatico  di indossare la mascherina e di mantenere la giusta distanza. Conto di  incontrarli  già  la  prossima  settimana  per  stimolare  il  loro senso di responsabilità”.

Nel capoluogo pontino in questi giorni il sindaco ha inoltre dovuto gestire l’arrivo di 55 migranti, parte dei  320  sbarcati  a  Lampedusa  e  inviati  nel  Lazio.

Gli  stranieri, tra  i  quali  32  minori,  sono  stati  temporanamente  sistemati  nel polo fieristicodell’ex Rossi Sud, in isolamento, e 12 minori sono risultati  positivi  al  coronavirus.

Alla  fine  43  migranti  sono  stati ospitati in una struttura a Cori, sui Lepini, e il Comune di Latina sta lavorando per trovare un posto dove far alloggiare anche i 12 minori  positivi.  “Col  prefetto  e  l’Asl  ci  siamo  trovati  a  gestire una  situazione  complessa,  sono  stati  subito  disposti  i  tamponi – afferma  Coletta – che  ci  hanno  consentito  di  avere  un  quadro preciso  e  conto  entro  lunedì  di  trovare  una  sistemazione  anche per i casi Covid”.

Mentre aumentano i casi positivi legati al bagnino del chiosco “Il Gabbiano”, sempre a Sabaudia è stata chiusa una seconda struttura balneare. In questo caso si tratta dello stabilimento “Lido Azzurro”, una delle strutture più conosciute e frequentata in particolare da famiglie. Sempre un bagnino è stato trovato positivo al Covid-19 e l’Asl di Latina ha chiuso temporaneamente il lido, nell’attesa di compiere le necessarie indagini e che vengano effettuate le attività di sanificazione. Per quanto riguarda infine il chiosco “Il Gabbiano”, sempre l’Azienda sanitaria chiede in via precauzionale agli utenti che hanno frequentato la struttura nei giorni che vanno dal 26 fino al 30 luglio compresi, come a coloro che hanno frequentato la discoteca “L’Ombelico” di Latina nella serata del 28 luglio, di contattare con urgenza il numero verde regionale emergenza covid 800 118 800.

(LaRepubblica)

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