27 Aprile, 2024
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Al momento “non si può ripartire con il campionato a stadi aperti”, avverte Spadafora

Il ministro dello Sport replica alla proposta della Lega: “Arriviamo a settembre e vediamo come saranno i dati, ma le persone allo stadio torneranno quando potranno tornarci in sicurezza”.

Il Comitato tecnico scientifico delibera il no al pubblico al Foro Italico per gli internazionali di tennis

“Allo stato attuale non si può ripartire con il campionato a stadi aperti”. Così il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, a Napoli rispondendo alle domande dei giornalisti sulla proposta della Lega che vorrebbe ripartire con con il campionato con gli stadi aperti. “Il Cts proprio stamattina ha deliberato il no al pubblico agli Internazionali di Tennis perché c’è preoccupazione per le riaperture di settembre e di conseguenza molta cautela. Arriviamo a settembre e vediamo come saranno i dati, ma le persone allo stadio torneranno quando potranno tornarci in sicurezza”, spiega.

“La riforma dello sport è una grande opportunità”

“La riforma dello sport è una grande opportunità. perché riformiamo tantissime cose che aspettavano di esser riformate. Ora sul numero dei mandati io ho soltanto detto che i presidenti che sono lì da piu’ di 20 anni dovrebbero dare un bel segno di discontinuità garantendo ad altri la possibilità di candidarsi alle Federazioni. Lo stiamo vedendo con la maggioranza, voglio fare le cose condivise: questa riforma funzionerà se sarà approvata dalla maggioranza. Credo comunque che un limite sui mandati vada messo”, ha aggiunto.

(Agi)

 

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