7 Maggio, 2024
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Juventus-Lazio 2-1: Ronaldo porta i bianconeri a un passo dallo scudetto

La Juventus piazza l’affondo decisivo: batte la Lazio e, approfittando dei pareggi di Inter e Atalanta, si porta a quota 80 in classifica, a +8 sui milanesi e a +9 sui bergamaschi, ipotecando di fatto il nono scudetto consecutivo.

Succede tutto nella ripresa quando Ronaldo segna su rigore e si ripete su assist di Dybala. Il portoghese abbatte un altro muro: è infatti il primi giocatore a segnare almeno 50 reti in Serie A, Liga e Premier League Nel finale orgoglio Lazio e Immobile accorcia dagli 11 metri, poi Szczesny conserva il vantaggio salvando su Milinkovic.

I legni fermano Alex Sandro e Immobile

Senza lo squalificato Bernardeschi, inizialmente Sarri sceglie Douglas Costa, Higuain e Ronaldo per l’attacco; ma un problema fisico del Pipita lascia spazio a Dybala. A centrocampo titolare dal 1′ Ramsey. Solito problema di uomini contati per Inzaghi che sull’esterno sinistro fa esordire dall’inizio Djavan Anderson, mentre davanti ci sono Caicedo e Immobile. Il tema tattico del match è chiaro fin da subito: la Juventus fa possesso palla alla ricerca di spazi, la Lazio difende compatta tutta dietro magari per poi ripartire. Dopo una bella difesa di Bonucci su Caicedo e una facile parata di Strakosha su Douglas Costa, la Juventus ha la migliore occasione: punizione, Milinkovic rinvia male e rimette la palla sui piedi di de Light che la crossa al centro dove Alex Sandro di testa colpisce il palo. Poche emozioni in generale, anche perché Luiz Felipe sembra insuperabile. Allora Rabiot opta per un’azione personale: sinistro ma Strakosha difende bene. Sul corner successivo colpo di testa di Ronaldo di nulla sul fondo. Nel finale del tempo Lazio più coraggiosa e Immobile allo scadere del tempo pareggia il conto dei legni con un gran destro da fuori.

Due volte Ronaldo

A inizio ripresa la Juventus decide di spingere e la Lazio torna in campo meno attenta. Già dopo una manciata di secondi, Dybala semina il panico in area e tira, Strakosha non la tiene e Ronaldo non riesce a ribadire in rete anche perché Lazzari spazza poco prima della linea di porta. Ma i bianconeri insistono: Bastos respinge con un braccio un sinistro di CR7. Per Orsato è punizione, ma poi il direttore di gara viene chiamato al Var e verifica che il tocco è in area. Rigore che lo stesso Ronaldo non fallisce. Una manciata di minuti e la Lazio va di fatto ko: errore di Luiz Felipe che, da ultimo uomo, perde palla sull’attacco di Dybala che se ne va e, una volta in area, appoggia a CR7 che segna a porta vuota. 2-0 e trentesimo gol in A per il portoghese che supera Immobile (29).

Immobile pareggia, ma solo i gol di CR7

Non contento, Ronaldo prende una traversa di testa, mentre su un gran lancio di Bonucci, Dybala controlla perfettamente in area, palla sul sinistro e tiro che Strakosha neutralizza. Dopo il cooling break, qualcosa si spegne nella Juventus e la Lazio trova spazi fino a quel momento sconosciuti. Andre Anderson, appena entrato, impegna Szczesny. Quindi arriva una furba incursione in area di Immobile: Bonucci, sorpreso, lo ferma con un fallo netto. Lo stesso Immobile calcia il rigore e pareggia il numero di reti di Ronaldo: 30. Finale di match con una Lazio tutta all’attacco, ma Szczesny proprio al 90′ vola a salvare una gran punizione di Milinkovic e la gara termina lì.

Juventus-Lazio 2-1 (0-0)

Juventus (4-3-3): Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro, Ramsey (12′ st Matuidi), Bentancur, Rabiot, Douglas Costa (12′ st Danilo), Dybala (43′ st Rugani), Ronaldo (77 Buffon, 31 Pinsoglio, 28 Demiral, 42 Wesley, 5 Pjanic, 38 Muratore, 21 Higuain, 35 Olivieri, 46 Zanimacchia). All.: Sarri

Lazio (3-5-2): Strakosha, Bastos, Luiz Felipe (44′ st Falbo), Acerbi, Lazzari (44′ st Moro), Milinkovic-Savic, Cataldi (30′ st Andre Anderson), Parolo, Djavan Anderson (21′ st Vavro), Immobile, Caicedo (21′ st Adekanye) (23 Guerrieri, 24 Proto, 13 Armini). All.: Inzaghi
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: nel st 6′ rig. Ronaldo, 9′ Ronaldo, 38′ rig. Immobile
Angoli: 7-4 per la Lazio
Recupero: 3′ e 5′
Ammoniti: Djavan Anderson, Alex Sandro, Bonucci, Danilo per gioco falloso.

(La Repubblica)

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