26 Aprile, 2024
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Salvini: ‘I valori della sinistra di Berlinguer raccolti dalla Lega’ 

Non è la prima volta che Salvini esprime un simile concetto.
Questa volta le reazioni sono sostanzialmente di due tipi: c’è chi ancora se la prende, e argomenta – si puo’ dire in maniera ineccepibile – la assoluta infondatezza della tesi di Slavini, richiamando i valori della resistenza e della lotta di liberazione, della solidarietà, la questione morale, la lotta contro le ingiustizie dei “potentati economici a danno dei lavoratori”,  il predominio delle lobby spregiudicate che in molti casi addirittura condizionano i governi eletti, il rispetto per l’ambiente contro la sua depredazione da parte di un certo mondo industrialista, la consapevolezza della necessitò di “nuovi stili di vita” per contrastare il degrado ambientale ed un consumismo sempre più turbinoso …., si potrebbe continuare a lungo; c’è poi chi ironizza, chi parla di effetto del gran caldo di questi giorni, Zingaretti parla di “pena” e invoca il 118.
Noi, pur rispettando – ci mancherebbe altro – il diritto di chiunque di dire quel che pensa, sia che lo pensi per davvero e sia se pensi di fare propaganda “spinta” per il suo partito, vorremmo che si avesse rispetto per tutti i cittadini, cercando di limitare una deriva che ci allontana sempre piu’ da un confronto politico basato su argomentazioni, e che vive di slogan semplificatori o balle colossali, propinate mentendo sapendo di mentire per raccattare qualche voto in più.

(L’agone)

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“I valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer, del lavoro, degli artigiani, sono stati raccolti dalla Lega: se il Pd chiude Botteghe oscure e la Lega riapre io sono contento, è un bel segnale”. Così Matteo Salvini, parlando all”Aria che tira’ su La7, a proposito della nuova sede della Lega a Roma, in via delle Botteghe Oscure, di fronte alla ex sede del Pci.

Parole, quelle del leader della Lega, che provocano la reazione del Pd, a cominciare dal segretario, Nicola Zingaretti.  “Mi dicono che Salvini si sia paragonato a Berlinguer. Che pena… #chiamateil118”., scrive su Facebook.

Il post su Fb di Zingaretti

“Non sono mai stato un militante del Pci ma pensare che Salvini paragoni la Lega al partito di Berlinguer mi fa indignare”, scrive su Twitter il presidente dei senatori dem, Andrea Marcucci.

“È la seconda volta in pochi mesi che Salvini parla del Pci e di Berlinguer. Questa volta addirittura ipotizza un passaggio di testimone alla Lega. Lasci perdere. Non conosce i valori, non conosce la storia e il senso delle istituzioni di Berlinguer se lo sogna”, scrive su Twitter la senatrice del Pd, Anna Rossomando.

Attacca anche Leu: “A Matteo Salvini il caldo dà alla testa. Paragonarsi a Berlinguer e accostare la sua Lega, un partito xenofobo e infarcito di ex fascisti e riciclati al PCI è semplicemente ridicolo”, afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “Oltre che offensivo – prosegue l’esponente di Leu – nei confronti della storia e della memoria di questo Paese. Torni al Papeete a bersi un moijto- conclude Fratoianni – e lasci in pace Berlinguer”

(Ansa)

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