1 Maggio, 2024
spot_imgspot_img

Decreto sicurezza, passa la linea Di Maio. E’ svolta su Autostrade

Migranti, entrano solo le modifiche di Mattarella: tra 10 giorni in Cdm. Salvini promette battaglia in Aula: «È un insulto per milioni di italiani»

Su immigrazione e Autostrade il premier accelera. Da Villa Doria Pamphili, dove sono in corso gli Stati Generali, Giuseppe Conte annuncia che il governo punta a chiudere rapidamente, entro la fine di giugno, due dei dossier più scottanti sul tavolo del governo. Dopo mesi di dichiarazioni rimaste sulla carta, è il gesto di un singolo uomo, Aboubakar Soumahoro, bracciante e sindacalista dell’Usb, a riannodare il filo di un impegno assunto nel settembre di un anno fa, con la nascita del secondo esecutivo Conte, e mai assolto. «La modifica dei decreti Sicurezza fa parte degli accordi di governo ed è all’ordine del giorno» assicura il presidente del Consiglio a Soumahoro, che dopo essersi incatenato ai cancelli della residenza immersa nel parco romano, «per far sentire a una politica sorda il grido di dolore dei lavoratori della terra», viene ricevuto dal premier affiancato dai ministri Roberto Gualtieri e Nunzia Catalfo a cui chiede la modifica delle politiche migratorie e la riforma della filiera agricola. La riscrittura dei decreti sicurezza firmati da Matteo Salvini potrebbe arrivare entro una decina di giorni. Il premier precisato i tempi in una intervista a Fanpage: «Ci stiamo lavorando e la ministra Luciana Lamorgese ha avuto l’incarico di mettere a punto la versione finale delle modifiche. Quindi se non questa settimana, io spero già la prossima potremmo ritrovarci in Consiglio dei ministri per l’approvazione».

Dl sicurezza, Salvini nel 2018: “Con questo decreto la pacchia è finita”

Parole che per l’ex ministro Matteo Salvini sono state benzina sul fuoco: «Cancellare i decreti Sicurezza, regolarizzare tutti i clandestini, regalare la cittadinanza a chi nasce in Italia, dice il sindacalista idolo della sinistra e di Fabio Fazio. E poi? Un insulto a milioni di italiani, e di immigrati regolari, in difficoltà – ha scritto su Facebook – La Lega fermerà il delirio anti-italiano di Pd e 5 Stelle, dentro e fuori il Parlamento». Hashtag #primagliitaliani. Ma se l’azione solitaria di Aboubakar Soumahoro è stata la scintilla che ha riacceso il dibattito, a fare pressing sul premier è soprattutto il Pd. Nei giorni scorsi era stato il capo delegazione Dario Franceschini a chiedere al capo del governo di portare quanto prima in Consiglio dei ministri la revisione .

Decreto Sicurezza: ecco cosa prevedono le nuove norme

 L’obiettivo condiviso con Leu, Italia Viva e + Europa è andare oltre i rilievi messi nero su bianco dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a partire dalle maxi-multe alle Ong. Ma l’obiettivo non sembra a portata di mano: l’ala destra del M5s frena, e anche Conte non vuole prestare il fianco a destra: per questo la direzione è modificare i testi limitandosi alle indicazioni del Quirinale anche se l Pd, con il neo responsabile del dipartimento Immigrazione Marco Pacciotti, chiede di «uscire da una logica emergenziale e da una visione securitaria del tema di cui i decreti Salvini sono il frutto avvelenato» e chiede d i approvare lo Ius Culturae.

Autostrade, Conte: “Ci sono condizioni per revoca, a breve governo deciderà”

 Entro fine giugno arriverà a compimento anche la vicenda Autostrade: «Ho già detto ai ministri competenti che bisogna chiudere il dossier il prima possibile» dichiara ancora Conte a Fanpage, sottolineando che «la proposta transattiva di Autostrade per l’Italia è inaccettabile per il governo». La società quindi dovrà accettare la soluzione messa a punto dall’esecutivo: fare entrare nel Cda Cassa depositi e prestiti e la società F2I, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali. Autostrade avra tempo entro il 30 giugno per dare la sua risposta: se sarà no, è già pronta la revoca».

(La Stampa)

Ultimi articoli