25 Aprile, 2024
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“La magistratura valuterà il disastro ambientale del lago”

Il Consorzio di Navigazione del Lago di Bracciano, formato dalla città metropolitana del Comune di Roma e dai tre Comuni, Anguillara Trevignano e Bracciano, ha lo scopo di promuovere attività e servizi turistici, tra cui quello di navigazione nelle acque del lago di Bracciano in un meraviglioso contesto naturalistico. A tal proposito abbiamo chiesto al Presidente Renato Cozzella alcune informazioni in seguito all’emergenza sanitaria in corso per capire come stanno gestendo la situazione. «Trattandosi di un servizio a scopo turistico e quindi non necessario – ci spiega il Presidente – è prematuro avanzare previsioni sulla ripresa del servizio della Motonave Sabazia II, in quanto prima sarà necessario attendere gli sviluppi dell’attuale crisi sanitaria e quelle che saranno le determine del governo in merito ai servizi turistici ed allo svolgimento e regolamentazione degli stessi. Nei modi e nei termini che ci saranno consentiti, il Consorzio cercherà di essere comunque presente sul territorio del Lago».

Il Consorzio, che non ha concessioni di tratti di costa per la balneazione, ma gestisce esclusivamente l’area portuale antistante la sede del Consorzio a Bracciano (nota come Idroscalo degli Inglesi), si sta organizzando per la parte aperta al pubblico. «Per quanto riguarda l’accesso di turisti ed avventori – prosegue Cozzella –  presso le nostre strutture, sede, pontili, motonave, attualmente interdette, stiamo ponendo in essere e predisponendo tutti gli accorgimenti necessari per la massima tutela del personale dipendente e degli stessi visitatori. Il servizio turistico di navigazione sarà, se fruibile, gestito nel massimo e puntuale rispetto di tutte le norme di sicurezza in vigore e di quelle che saranno in seguito emanate».

Oltre a come dover gestire la situazione legata al Covid-19, un altro problema preoccupa il nostro territorio, cioè il repentino ed improvviso abbassamento del livello del lago di Bracciano, iniziato nella primavera e conclamatosi in modo devastante nell’estate del 2017, che aveva portato i comuni rivieraschi ed il Consorzio del Lago a presentare un esposto alla Procura della Repubblica competente e a seguito del quale oggi si parla del rinvio a giudizio. «Si è appreso qualche giorno fa – prosegue Cozzella – della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia di rinvio a giudizio per i vertici di Acea e Acea Ato 2 ed altri privati, la cui udienza preliminare è fissata per il mese di Novembre. Dall’attuale richiesta di rinvio a giudizio, sono infatti considerate parti offese dai reati contestati i Comuni di Anguillara, Bracciano, Trevignano Romane ed il Consorzio del Lago di Bracciano oltre ad altri aventi titolo ed interesse giuridico. È necessario specificare che il verificatosi danno ambientale, di immagine e conseguentemente economico subito da tutto il territorio è stato ed è tutt’oggi di proporzioni indescrivibili. Sarà ora compito della Magistratura stabilire, sulla scorta degli elementi raccolti, delle indagine eseguite, dei riscontri ottenuti, degli atti e dei fatti acquisiti stabilire le responsabilità del “disastro ambientale” verificatosi e condannare coloro che saranno ritenuti responsabili».

Claudia Reale

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