26 Aprile, 2024
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Bracciano: Affisso il “Cartellone Democratico”

In tutta Italia si stanno intensificando le indegne e stomachevoli manifestazioini di odio razziale, che si sperava sepolte per sempre, dopo gli orrori della seconda guerra mondiale.
L’odierno odio razziale non fa più distinzioni tra Ebrei martiri di Auschwitz e Afro-asiatici martiri del Mare Nostrum, ove i “Disperati delle  Guerre, della Fame, delle Violenze e degli Stupri” annegano a migliaia, nell’indifferenza di tutta Europa.
Nella consapevolezza di questa vergogna inaudita, che straccia ogni senso di umanità e di civiltà,.nei giorni scorsi a Bracciano, in via delle Rose (quartiere Montebello), all’interno di una proporietà privata, è stato  affisso un significativo cartellone, che mette in relazione, indelebilmente, il Giorno della  Memoria della Shoà con la nostra Costituzione democratica e repubblicana.
Il cartellone si articola in quattro  e quattro no. I quattro sì riguardano: a) l’obbligo di solidarietà fra tutti gli Uomini (art. 2); b) l’obbligo di asilo per qualunque Straniero, che, nel proprio Paese, non vabbia istituzioni  democratiche, o sia comunque in pericolo di vita, ivi compreso ovviamente chi muoire di fame (art. 10); c) il diritto all’uguaglkianza, con particolare riferimento a razza, lingua, religione, stato sociale (art. 3); d) il diritto ad una vita libera e dignitosa anche per quel che riguarda il salario (art. 36). I  quattro secchi no rigurdano: a) nazi-fascismi sotto qualunque forma (XII disposizione transitoria); b) campi di sterminio (dai lager, alle foibe, ai gulag, eccetera); c)  deportazioni; d) violenze razziali.
Il cartellone è stato curato da Adele (una Profuga istriana)m Maria Pia, Amedeo e Giorgio

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