26 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Civita Castellana, la città che balla – “Storia del Carnevale Civitonico”

 

 

 

Scritto dal giornalista Ugo Baldi e dalla ricercatrice Francesca Pelinga, descrive in 160 pagine e oltre 300 foto la più importante manifestazione folcloristica dell’Agro Falisco.

La realizzazione del libro, edito dalla casa editrice A.I.D.I. (Accademia Internazionale D’Italia) di Sandro Anselmi, è stata possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Civita Castellana e della Ceramica Cielo.

 

“Civita Castellana la città che balla. Storia del Carnevale civitonico” – ha detto l’assessore ai Turismo Angela Consoli -­‐ racchiude un mondo, ma la parte che più colpisce è “la città che balla”. Infatti il Carnevale civitonico, il più coinvolgente dei Carnevali italiani, avvolge e sedu-­ ce protagonisti e spettatori con la musica e la danza. Tutti ballano, tutti saltano, una vera “marea umana” che, come una famiglia di storni, si sposta dalla parte moderna della città al centro storico, adottando di volta in volta, scenografie elettrizzanti. Ritengo che il Carnavale della “città che balla” abbia una funzione catartica,  un importante ruolo sociale, dopo gli sfo-­ ghi delle sfilate tutto è purificato e ognuno torna al lavoro, allo studio e agli impegni quotidia-­ ni con rinnovata lena…e così di anno in anno il nostro Carnevale si fa spazio e richiama un numero di turisti in continuo aumento”.

“Civita Castellana la città che balla. Storia del Carnevale Civitonico” viene presentato in due distinte occasioni, venerdì 7 e saba-to 8 febbraio.

Il primo appuntamento è fissato nella Sala Conferenze della Curia Vescovile di Civita Castellana, in Piazza Matteotti 1, a partire delle ore 18; interverranno giornalisti, antropologi e il gruppo musicale dei Trick Ballack.

 

Sabato 8, sempre a partire dalle ore 18, nei locali del Centro Commerciale Piazza Marcantoni di Civita Castellana, l’evento si terrà in collaborazione con i soci della sezione Unicoop Tirreno di Civita Castellana. Parteciperà la banda folcloristica “La Rustica” e tanti altri ospiti. Per l’occasione saranno consegnati dei riconoscimenti alle persone che hanno valorizzato la manifestazione.

 

di Paola Scarsi

Ultimi articoli