25 Aprile, 2024
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Inaugurata la sede del “Gruppo Volontari di Protezione Civile”

Oriolo. Il coordinatore Stefano Venturini: “Saremo pronti ad intervenire in caso di emergenze“

 

Erano proprio in tanti, lo scorso 13 dicembre presso il Centro Sociale della Terza Età “Gregorio Leonardi”, a presenziare all’inaugurazione della sede del “Gruppo Volontari di Protezione Civile” di Oriolo Romano: amministratori, autorità civili, religiose e militari, responsabili delle molteplici associazioni locali, delegazioni della Protezione Civile di alcuni centri del comprensorio (Vejano, Allumiere, Canale Monterano, Sutri e Bracciano) e, naturalmente, una numerosa rappresentanza della cittadinanza oriolese.

A guidare il gruppo, che da poco tempo ha cominciato ad operare in paese, il coordinatore Stefano Venturini, che ha illustrato le finalità e gli obiettivi del suo motivato ed affidabile team al servizio del territorio, potendo anche contare sulla collaborazione degli omologhi delle cittadine limitrofe.

«Il gruppo comunale di protezione civile – rimarca il sindaco Emanuele Rallo – rappresentava per l’amministrazione un obiettivo programmatico di importanza capitale, stante le sempre maggiori responsabilità connesse con la gestione dell’emergenza. Perciò, dopo l’aggiornamento del piano di protezione civile, si è provveduto a pubblicare un avviso per la selezione dei volontari, che hanno risposto con entusiasmo e convinzione. E, alla fine, si è potuto formare un gruppo comunale di cui coordinatore è stato nominato per qualità e competenza Stefano Venturini».

«Nel corso del 2019 – continua Rallo – si sono così svolte le prime attività formative e operative, culminate con l’esercitazione coordinata dall’Anves nel parco di villa Altieri e in diverse location del nostro abitato, nello scorso mese di ottobre. Inoltre, negli ultimi mesi è stato possibile acquistare anche un mezzo operativo e allestire una propria sede».

«Saremo sempre pronti ad intervenire – sottolinea il coordinatore oriolese, Stefano Venturini – in caso di emergenze o di situazioni di criticità e punteremo all’incremento delle unità operative del nostro già valido gruppo: insieme si può fare tanto e lavorare meglio».

Dario Calvaresi

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