27 Aprile, 2024
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Palombara Sabina (RM), “Il Giorno di Bacco” anima il Castello Savelli – 17 nov

Palombara Sabina (RM), “Il Giorno di Bacco” anima il Castello Savelli – 17 nov
Per un’intera giornata un antico Castello si trasforma in una cantina di grande fascino, dove poter gustare il meglio della tradizione vinicola locale. E’ la magia de “Il Giorno di Bacco”, in programma domenica 17 novembre a Palombara Sabina, la manifestazione che propone ai visitatori un percorso di bicchiere in bicchiere nella cornice del Castello Savelli, la fortezza del XIII Secolo con i suoi ampi saloni, gli affreschi e le antiche statue greche; una giornata dedicata al Dio del vino, ma non solo: qui anche Demetra, Dea della terra produttrice, avrebbe un ruolo di primo piano perché ad affiancare le etichette proposte sarà un ricchissimo menù basato sulle migliori ricette del territorio.

Serra de’ Conti (AN) in festa per la cicerchia, regina dei legumi poveri – 22/24 nov
Dal 22 al 24 novembre la regina dei legumi poveri tornerà ad accogliere una nutrita schiera di fedeli sudditi. La Festa della Cicerchia è l’evento attraverso il quale Serra de’ Conti, uno dei borghi più affascinanti e meglio conservati di tutte le Marche, riscopre da più di 20 anni storie e sapori di un tempo, riportando alla memoria i valori del mondo contadino. Si tratta di un evento che nasce dalle mani e dal cuore di un’intera comunità, in grado di esaltare il buongusto, i colori e i profumi dell’autunno, riscoprendo i sapori di un tempo e riportando alla memoria i valori del lavoro nei campi.
Nello splendido centro storico di impianto duecentesco, racchiuso da una cinta muraria spezzata da dieci torrioni, saranno tre giorni all’insegna di un tuffo all’indietro nel passato senza nostalgie, ma per non dimenticare le radici di una cultura contadina che è ancora più viva che mai. Divenuta oggi “presidio Slow Food” ed elemento di identità delle terre del Verdicchio, fino a pochi anni fa la cicerchia era considerata un legume in via di estinzione: è stato il lungo e accurato lavoro di un gruppo di agricoltori del posto a permettere la salvaguardia e la valorizzazione di un prodotto originario del Medio Oriente, già apprezzato dai Greci, che fu conosciuto e ampiamente utilizzato dagli Antichi Romani.

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