19 Marzo, 2024
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Anguillara, aprirà il 24 settembre la scuola temporanea di via Duca degli Abruzzi

Riceviamo e pubblichiamo.

Anguillara Sabazia – Ieri è stata una lunga mattinata, in cui i riferimenti dell’amministrazione si sono prodigati nel confermare la piena agibilità della scuola temporanea in Via Duca degli Abruzzi, in condizioni sufficienti per accogliere finalmente i bambini ai quali i ritardi operativi avevano già mangiato 5 giorni di scuola.

Nessuno ha nascosto l’assenza di alcune rifiniture e la necessità di continuare ad eseguire quelle lavorazioni che già erano state programmate nei pomeriggi di assenza degli scolari, probabilmente per almeno un altro mese.

Abbiamo fatto accedere anche i consiglieri del Circolo Didattico, i rappresentanti di classe ed una delegazione di genitori non rappresentanti ed ovviamente se avessimo avuto qualcosa da nascondere avremmo censurato il loro ingresso.

Il caos è stato generato a livello mediatico da giorni e giorni su varie chat e sui social ed era stato ampiamente programmato e di questo ci dispiace perché si è anteposta la politica più becera al diritto allo studio tanto sbandierato da tanti ma preso sul serio solo da questa amministrazione, che ha lavorato a fianco della ditta anche di notte insieme ai tecnici comunali che ringraziamo per la grande disponibilità, per far aprire la scuola ieri 23 settembre dopo averla costruita da zero nel tempo record di soli 21 giorni.

Queste sono le prescrizioni della ASL ossia i motivi per i quali i vostri figli ieri non hanno potuto accedere e fare regolare lezione:
• certificazione della corretta funzionalità delle porte antipanico (porte funzionanti ma da registrare);
• posizionamento del pavimento mancante (incollaggio di 15 mq di linoleum);
• interdizione accessi alle aree non completate (chiusura delle porte degli ambienti da completare)
• posizionamento degli estintori

Inutili e pretestuose tutte le fotografie pubblicate che volevano ingigantire a tutti i costi i problemi presenti, anche facendone nelle parti della struttura non ancora completate e quindi non consegnate; il dato di fatto è che le operazioni per la sistemazione di questi problemi sono state eseguite in circa 1 ora di lavoro dalla ditta incaricata che lavorerà tutti i pomeriggi dopo la scuola.

Come specificato ieri mattina dall’amministrazione, la scuola viene consegnata nelle modalità sufficienti per lo svolgimento delle lezioni.

Le migliorie ed i completamenti, che NON sono cause ostative all’utilizzo della struttura come detto ieri mattina dal consigliere delegato alla Pubblica Istruzione, saranno tutte eseguite nel prosieguo dei lavori, compresa ad esempio la contropannellatura esterna colorata come da progetto che abbiamo volutamente lasciato indietro poiché non strettamente necessaria per far avviare le lezioni.

Come detto le problematiche si potevano risolvere facilmente ed avremmo potuto evitare la perdita di un altro giorno di scuola per far piacere ai maestranti della politica che oggi inneggiano alla sicurezza ma che ieri erano totalmente assenti.

Ci troviamo di fronte ad una realtà mai avvenuta ad Anguillara Sabazia negli ultimi 20 anni, ossia l’unica scuola di Anguillara Sabazia in possesso di tutte le certificazioni tramite le quali è stato possibile rilasciare la CERTIFICAZIONE DI AGIBILITA’ di cui il 77% delle scuole d’Italia è sprovvisto e che comprende:

• ACCATASTAMENTO DELLA STRUTTURA
• COLLAUDO STATICO
• CERTIFICAZIONE DI ANTISISMICITA’
• NULLA OSTA IGIENICO SANTARIO ASL
• CERTIFICAZIONE ANTINCENDIO (SCIA)
• CERTIFICAZIONE PROTEZIONE FULMINI
• CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA’ DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E DI CLIMATIZZAZIONE
• CERTIFICAZIONE DI RISPETTO DELLA NORMATIVA PER IL SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
• AUTORIZZAZIONE IMBOCCO IN FOGNA
• ATTESTAZIONE ALLACCIO IDRICO

lasciamo a tutti voi giudicare se quelli trovati ieri mattina a tutti i costi da persone piene di livore nei confronti di chi sta dando alla comunità finalmente una scuola ultrasicura, e soprattutto per motivi che vanno oltre qualsiasi limite comprensibile essendo diventati solo degli attacchi politici forzati da personaggi che con la loro totale inerzia decennale hanno perso ogni titolo di affidabilità, erano gli insormontabili ostacoli che non garantivano la sicurezza dei vostri bambini.

Non ci siamo fatti mancare neanche le assurde affermazioni circa presunti “allagamenti” della scuola.

Nulla di più falso poiché il residuo di bagnato era dovuto al passaggio dei macchinari utilizzati per le pulizie finali terminate alle 5.30 di mattina. Non si negano alcuni gocciolamenti dal soffitto ma solo di acqua “residua” legata alle lavorazioni sul tetto eseguite domenica pomeriggio durante le forti piogge.

Anche i Vigili del Fuoco infatti, intervenuti probabilmente su chiamata dei soliti noti, hanno perlustrato l’intera struttura, anche salendo sul tetto, certificando che non vi era alcuna problematica di infiltrazioni dal tetto né allagamenti presunti poiché in caso contrario diverso sarebbe stato lo stato della scuola se l’acqua avesse “allagato” la struttura.

Onde evitare ulteriori strumentalizzazioni da persone forzatamente NON in grado di dare giudizi “oggettivi” perché fortemente inquinate da questioni sempre e solo attinenti alla politica, stamattina l’accesso alla scuola è stato consentito esclusivamente ai membri che, valutato il riscontro positivo della ASL alla verifica di ieri pomeriggio alle 19.00, avevano il titolo per accedere e firmare il passaggio di consegne.

Estendiamo i ringraziamenti a tutti coloro che si sono prodigati a vario titolo, anche fuori dal loro orario lavorativo, compreso il funzionario della ASL intervenuto ieri alle 19.00 ampiamente al di fuori del suo normale orario poiché aveva a cuore che i bambini potessero finalmente fare gli scolari.

Questo invece il comunicato a firma PD, articolo UNO, Rete dei Cittadini e Sinistra Italiana sul villaggio scolastico per i bambini di Via Verdi

Hanno consegnato alla comunità e ai nostri bambini un villaggio scolastico totalmente differente dal
progetto che hanno orgogliosamente sbandierato negli ultimi mesi: ci ritroviamo moduli da ufficio, la maggior parte sembrerebbero già utilizzati con ruggine e nidi di vespe, bagni e mensa non adeguati, con porte antipanico non funzionanti e aule allagate.
Questa la situazione che lunedì mattina si mostrava agli occhi dei genitori e della Dirigenza scolastica.
Dopo l’ispezione della ASL, richiesta proprio dai genitori, è stata certificata l’impossibilità per i bambini di fare lezione perché, al contrario di quanto dichiarato dal Consigliere De Rosa in loco, esistevano diverse cause ostative al loro ingresso nella struttura.

Il consigliere delegato ha voluto fare di testa sua, non ascoltando e non condividendo nulla con nessuno e oggi, la verità dei fatti ha sancito il suo fallimento.
Non si tratta di polemiche strumentali come qualcuno ormai senza argomenti dal palazzo baronale vuole far credere.

Non possiamo accettare la presunzione e l’incapacità di un’Amministrazione fallimentare.

Oggi i nostri bambini sono entrati nelle aule e tanti sono gli interrogativi ai quali l’attuale Amministrazione non ha dato risposta e molte sono le questioni che continueremo ad esaminare e sulle quali vigileremo con costanza: dai costi impegnati su un progetto che non è quello che oggi vediamo concretizzato (e quindi quali le responsabilità della ditta appaltatrice e quali dell’Amministrazione), all’analisi di tutta la documentazione prodotta (tramite accesso agli atti), valutando le azioni necessarie a porre la dovuta chiarezza e trasparenza in merito.

Ad oggi, ci chiediamo inoltre quanto costerà al Paese l’affitto di questi moduli, visti i tempi che si dovranno attendere per una sistemazione deinitiva? Non sarebbe stato più conveniente, oltre che responsabile, acquistarli, data la poca differenza di spesa?

Esprimiamo il nostro pieno sostegno ai genitori contro un’arroganza amministrativa che si ripete costantemente e che ha sfiancato ormai l’intera cittadinanza.

Pensare di avere la verità in tasca e che tutto ciò che è esterno a questa maggioranza sia il male assoluto non sta portando alcun risultato se non quello di mettere a rischio il futuro del nostro comune.”

Partito Democratico, articolo UNO, Rete dei Cittadini, Sinistra Italiana

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