26 Aprile, 2024
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Concluso l’incontro tra la Direzione Aziendale della ASL Roma 4 e la Commissione della Regione  Lazio

Con grande soddisfazione reciproca si è concluso l’incontro tra la Direzione Aziendale della ASL Roma 4 e la Commissione della Regione  Lazio relativamente al mantenimento del Percorso Nascite all’Ospedale S.Paolo di Civitavecchia.

Dopo un’accurata visita nei Reparti di Pediatria , Ginecologia, della Sala Parto ,e dopo aver approfondito positivamente punto per punto le richieste formulate dalla Regione Lazio e già messe in atto dalla Asl Roma4, l’incontro si è concluso per le eventuali considerazioni nella Direzione Sanitaria dell’Ospedale dove ci si  è riaggiornati ad un prossimo step nel mese di ottobre.

Il percorso nascita è l’insieme delle prestazioni offerte dalla ASL Roma 4 per promuovere la salute di madre e bambino e fornire adeguata assistenza e sostegno alla donna e alla coppia in fase preconcezionale. durante la gravidanza, il parto e il puerperio fino al primo anno di vita del bambino.

Alle donne in gravidanza vengono offerti controlli periodici con il medico ginecologo e/o con l’ostetrica e prestazioni diagnostiche presso il Consultorio Familiare, gli Ambulatori e il Presidio Ospedalierio. utto il personale sanitario che opera nel Punto Nascita (Ginecologi, Ostetriche Infermieri) si pone  come obiettivo fondamentale la valorizzazione della qualità dell’esperienza del parto promuovendo il parto fisiologico e le buone pratiche assistenziali basate sulle evidenze scientifiche attuali.

Il parto è una esperienza di vita che va celebrata, per questo gli operatori sanitari della Asl Roma 4 si pongono come obiettivi : la centralità della donna e non degli operatori, in tutte le fasi del percorso assistenziale, il rispetto dei valori, della  cultura e della volontà della donna e della coppia,un ambiente tranquillo, limitando il numero degli operatori sanitari presenti a quelli realmente necessari,la vicinanza di una persona di riferimento, Il rispetto dei tempi fisiologici del travaglio, il ricorso all’episiotomia e altre procedure mediche solo su indicazione clinica e non come interventi di routine, il clampaggio ritardato del cordone ombelicale per determinare un miglior adattamento alla vita da parte del neonato,il contatto pelle-pelle, mediante contatto precoce e prolungato del neonato e della mamma, che non vengono  separati nelle prime due ore del postpartum per favorire l’avvio dell’allattamento al seno.

Il modello organizzativo del Punto Nascita prevede un’assistenza ostetrica one to one in modo da garantire che ogni ogni partoriente venga seguita per tutta la durata del travaglio, del parto e del post-partum da una Ostetrica a lei dedicata

Le manovre di assistenza sono espletate in modo da non interrompere il legame fisico ed emozionale tra mamma e bambino attraverso la tutela dei bisogni sensoriali del neonato nel passaggio dalla vita intrauterina alla vita extrauterina. .

Il contatto pelle a pelle non ha limiti di durata ma dipende dalle volontà della madre.

Dopo il parto il bambino starà a contatto con la mamma che verrà sostenuta e aiutata nei suoi primi gesti di cura del bambino, secondo il modello del “Rooming-in” dove il bambino non viene separato dalla mamma.

In un’epoca in cui i rapporti umani sono ridotti ai minimi termini, l’impegno della Asl Roma 4 è quello di far vivere alla famiglia che si crea, l’unicità dell’emozione più grande della vita, con rispetto, umanità, condivisione, armonia, empatia.

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