26 Aprile, 2024
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Risposta del sindaco Tondinelli alla Uilfpl

Ricevo una lettera, ma  solo per conoscenza,  da parte della UILFPL Roma e Lazio, indirizzata all’Anac, alla Corte dei conti, all’Ispettorato Funzione Pubblica ed alla Prefettura di Roma. Prima di entrare nel merito dei contenuti, voglio esprimere al mittente il mio apprezzamento per aver indicato, come primo destinatario, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione, segnale che evidenzia una condivisione di intenti nel contrasto alla illegalità.
La lettera inizia accusando il Comune di effettuare  “scellerate scelte” , non meglio precisate.
Prosegue poi evidenziando due criticità sempre riferite al Comune: la “non congruità” del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale,  come giudicato dalla Corte dei conti  e la diffida della Regione per il rilascio di un certificato di destinazione urbanistica, ritenuto “illegittimo” e che “risulta essere  stato già segnalato alla Procura”.  Per quest’ultimo caso, se si fosse  approfondito di più l’argomento, sarebbe emerso  che era stata proprio la Magistratura a richiedere tale attestato  essendo in corso una vertenza  legale. Per quanto attiene il Piano di riequilibrio, invece, si omette di evidenziare un piccolo particolare: lo squilibrio finanziario da ripianare risale a prima del 2016, è stato determinato per totale e riconosciuta responsabilità della precedente Amministrazione, e sulle cui genesi nulla può essermi addebitato. Altrettanto priva di ogni fondamento  è la fantasiosa accusa, nei miei confronti ,  di “alimentare la voragine delle uscite” dal momento che non trova riscontro nei bilanci comunali riferibili alla mia Amministrazione, bilanci che certificano il netto miglioramento delle finanze comunali, segnalato anche alla Corte dei conti,  contrariamente a quanto affermato impropriamente nel prosieguo della lettera.
Fatte queste doverose precisazioni, analizziamo il tema specifico delle criticità amministrative-gestionali-contabili evidenziate, relative al Comune e riferite al personale dipendente.
Innanzi tutto, nello specifico,  appare fumoso e non conforme alla realtà il riferimento al divieto   di fare   nuove assunzioni per i  Comuni in difficoltà finanziarie.
Il nostro Comune non versa né in stato di dissesto dichiarato né di deficit strutturale per cui la norma non è applicabile in assoluto.  Nel nostro caso, infatti, le assunzioni possono essere effettuate a tempo determinato, previa autorizzazione della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali costituita presso il Ministero dell’Interno.  Appare superfluo precisare, ma è opportuno, che da parte nostra abbiamo richiesto, ed ottenuto, la dovuta autorizzazione.
L’assegnazione degli incarichi dirigenziali è una problematica fortemente avvertita ma è collegata, in prevalenza,  a fattori  esterni di natura giudiziaria. Spero  che la situazione si normalizzi presto e le responsabilità vengano accertate, mi auguro per estraneità ai fatti,  ma,  al momento, non possiamo nasconderci dietro un dito non tenendo conto che alcuni dipendenti, prevalentemente tecnici, se investiti di specifiche responsabilità,  potrebbero operare in conflitto di interessi essendo sottoposti a indagini della Magistratura.  E’ intenzione e volontà dell’Amministrazione di avvalersi della professionalità dei dipendenti nella misura la più ampia possibile ma operando nella massima legalità.

IL SINDACO
Armando Tondine

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