26 Aprile, 2024
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Crisi idrica. Il giudice rimanda la decisione sul blocco dei prelievi. Il livello si attesta sui -147 cm

 

Lago: il Tribunale rinvia la sentenza sul ricorso di Acea

 

Nulla di fatto. Questo l’esito dell’udienza che si è svolta il 18 aprile presso il Palazzo di Giustizia a Roma. Nessuna decisione da parte del Tribunale Superiore delle Acque in merito al ricorso proposto da Acea e sostenuto dal Comune di Roma Capitale. Il giudice ha infatti rinviato ogni decisione al prossimo 30 Maggio. «Dal punto di vista processuale – ha spiegato Costantino del Savio, presidente del Consiglio Comunale di Trevignano Romano – è un bene: il giudice non ha ravvisato i presupposti per una decisione in via cautelare e quindi deciderà nel merito coi tempi ordinari del giudizio».

Alla vigilia della sentenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche sul ricorso presentato da Acea Ato2 Spa e confermato della sindaca Raggi contro la determinazione regionale del 29 dicembre 2017 che regola e limita i prelievi di acqua potabile dal Lago di Bracciano, il livello si attesta sui -147cm rispetto allo zero idrometrico. «Dopo il record storico negativo di -198cm raggiunto il 29 novembre 2017 infatti,  grazie alle piogge e alla contemporanea assenza di prelievi, il lago ha recuperato ad oggi ben 51cm, dimostrando una buona reattività alle piogge e mantenendosi quantomeno stabile in assenza di precipitazioni – si legge in una nota del Parco di Bracciano e Martignano -Negli ultimi 7 giorni ad esempio, pur in assenza di eventi piovosi degni di nota, si è potuto registrare un aumento del livello idrometrico di un centimetro esatto, grazie alle entrate superficiali e sotterranee successive alle precipitazioni dei giorni precedenti». In questi mesi il Parco, in collaborazione con Enea e con il geologo Alessandro  Mecali, al fine di incrementare i dati a disposizione, sta aggiornando il lavoro di monitoraggio dei fossi sul lago di Bracciano iniziato a novembre 2017, completando contemporaneamente l’installazione della prima stazione per il monitoraggio di idrometria, pluviometria ed evapotraspirazione del Lago di Martignano. «La conferma dello stop ai prelievi è una condizione imprescindibile grazie alla quale il lago è lasciato alle sue oscillazioni naturali – ha spiegato il presidente Lorenzetti – e che permetterà da un lato di procedere al monitoraggio e alla valutazione puntuale degli effetti negativi prodotti dalla crisi idrica sull’ecosistema lacustre e dall’altro di concentrarsi sul rilancio dell’immagine del territorio. Il lago di Bracciano – continua Lorenzetti – ha mantenuto inalterata la sua bellezza e la sua attrattività turistica, così come inalterata è l’ottima qualità dei servizi offerti dalle strutture ricettive presenti sul territorio». Il Parco oltre ad essere tra i protagonisti dell’organizzazione del Campionato Mondiale di vela “Junior classe 470” che si terrà dal 19 al 26 agosto presso il Circolo Planet Sail di Bracciano, sta promuovendo, in collaborazione con le associazioni locali, il programma di iniziative e visite guidate denominato “Tesori Naturali”, dedicato alla riscoperta delle valenze naturalistiche, archeologiche, storico-culturali ed enogastronomiche del territorio.

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