26 Aprile, 2024
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Riflessioni sul 2017 e proponimenti per il 2018. Lettera del consigliere Donato Mauro

A poche ore dalla fine dell’anno mentre siamo intenti a collaborare per la preparazione di una buona cena con la famiglia e con gli amici o ci si sta preparando per partecipare ad un incontro conviviale, anche senza volerlo ci ritroviamo a fare un bilancio degli eventi più significativi del 2017.
Oltre a passare in rassegna i momenti di gioia e momenti difficili trascorsi nel privato,vengono in mente gli aspetti di carattere politico e sociale che hanno caratterizzato la vita di Bracciano da circa 18 mesi.
L’attuale maggioranza in Consiglio era partita con i migliori propositi, sulla base degli impegni e progetti contenuti nel programma elettorale.
Sono partito proprio dai contenuti del programma elettorale  per verificare che purtroppo nessuno dei buoni propositi ha visto la luce.
Si  è assistito a una serie di decisioni, di deliberazioni e di determine, a mio parere, incomprensibili  e ingiustificabili che non hanno in nessun caso risposto alle esigenze della cittadinanza.
Ho già stigmatizzato altre volte su questo giornale lo spreco di denaro pubblico che riguarda a mio avviso le spese legali e quelle per consulenze la cui ratio onestamente mi sfugge e gli oneri aggiuntivi per assumere personale non necessario vista la pianta organica di cui dispone il Comune.
A fronte di tali spese secondo me inutili e dannose, non posso poi sottacere la mancata messa a norma ,preso atto della documentazione presente in archivio, degli impianti sportivi, la chiusura del museo, del centro civico di altri spazi di interesse sociale.
Ma la decisione più clamorosa e dolorosa è stata quella riguardante la chiusura a partire da gennaio 2018 di due sezioni della scuola materna dei Pasqualetti. Il fatto è stato anche commentato dalle rappresentanti del “Comitato delle Mamme” anche in un  programma della TV nazionale.
Su questo punto sarà presentata una mozione alla ripresa dei lavori del Consiglio Comunale per trovare una soluzione risparmiando su ciò che è superfluo se non dannoso per l’immagine di tutti noi.
A tutte le giuste istanze dei cittadini riguardanti la vita sociale, il decoro urbano,un minimo di iniziative nel settore turistico culturale la risposta è stata sempre al stessa: NON CI SONO SOLDI; ripetendo ad ogni piè sospinto è colpa della situazione pregressa.
Mi chiedo dopo tanti anni trascorsi in consiglio anche rivestendo incarichi di rilievo: la gravità della situazione è stata una sorpresa?
Il fatto è un altro: mossi da un voglia di rivalsa incontrollata non si è voluto pendere atto che il nostro paese è negli ultimi decenni molto cambiato.
Sarebbe stato necessario interrogarsi con onestà intellettuale: la nostra compagine politica possiede gli strumenti tecnico amministrativi per affrontarla?
Sono quasi 50 anni che conosco  e vivo a Bracciano, due dei miei figli sono braccianesi, sono testimone come la nostra comunità sia divenuta via via più complessa e quindi richiedente appropriate capacità manageriali e adeguati  collegamenti con le realtà produttive ,istituzionali e culturali nazionali e dell’UE.
Ora la realtà è sotto gli occhi di tutti, l’attuale amministrazione, composta da persone per bene, eletta democraticamente da una minoranza di cittadini non ha saputo dare le risposte ai problemi del paese e, nonostante i buoni propositi, la scarsità dei risultati conseguiti ha fatto venir meno il consenso dei propri sostenitori senza riuscire a coinvolgere il resto della cittadinanza.
Una Giunta che perde Assessori e Segretari Generali senza un chiarimento in Consiglio come richiederebbe la trasparenza tanto sbandierata, Consiglieri comunali in evidente difficoltà di svolgere attività propositiva, partecipazione dei cittadini ai Consigli comunali pari a zero mentre all’inizio erano affollati, costituiscono dati di fatto incontrovertibili che dovrebbero consigliare  alla maggioranza di passare il testimone con un atto d’amore verso il proprio paese e non passare non dico alla storia ma alla cronaca politica di Bracciano quali cittadini che non sono disposti, apparentemente per pura vanità, a consentire un salutare rinnovamento.
Nel 2018 chiederò il sostegno di tutti i consiglieri di minoranza e di maggioranza per i stilare un programma delle cose indispensabili da fare,a partire dalla scuola materna, per giungere ad una conclusione ordinata della “Consigliatura” e progettare  in fretta il  futuro  di Bracciano coinvolgendo tutto il popolo e non solo quello di una sola espressione politica.
E’ con questi proponimenti che auguro a tutti i braccianesi un 2018 sereno e nella concordia ricco di soddisfazioni.
Donato Mauro
Consigliere Comunale di Bracciano

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