L’asta per l’assegnazione delle autorizzazioni di costruzione impianti a Cupinoro in calendario martedì 21 novembre nello studio del curatore fallimentare Gianpiero Sirleo è andata deserta. E scade l’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale. Nessun impianto sarà costruito nel territorio adiacente alla discarica. Ora si attende la bonifica, in programma dalla chiusura dei cancelli ma non ancora messa in atto.
Discarica di Cupinoro, sei sindaci incontrano Zingaretti per dire “no” agli impianti di trattamento di rifiuti
Di grande importanza si sono dimostrate anche le iniziative del territorio. In particolare, lo scorso 17 ottobre si è svolta un’assemblea presso la Sala Consiliare del Comune di Bracciano, durante la quale è stato fatto il punto della situazione in vista dell’asta giudiziaria in occasione della quale si sono riuniti sei sindaci dei comuni limitrofi e hanno firmato un documento da presentare al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Restiamo uniti – hanno detto i sindaci nel corso dell’assemblea – per ribadire il nostro no contro il progetto. Con il documento che porta le nostre firme ribadiamo una posizione chiara alla Regione Lazio. Il nostro territorio, a vocazione fortemente paesaggistica e turistica non si tocca, dobbiamo difenderlo e valorizzarlo”.
(foto di Salvatore Ferretti)
Un presidio davanti alla Regione Lazio
I sei sindaci del territorio sabatino il 25 ottobre scorso si sono presentati davanti alla Regione Lazio, per consegnare all’assessore Buschini la lettera firmata dai primi cittadini dei comuni di Bracciano, Cerveteri, Ladispoli, Anguillara Sabazia, Trevignano e Manziana, sostenuti dai comitati a difesa del territorio.
Una manifestazione contro gli impianti
Sabato 28 ottobre, presso il Granarone di Cerveteri si è svolta una manifestazione popolare organizzata dai Comitati Uniti contro la costruzione degli impianti e pro bonifica alla quale hanno partecipato i cittadini e i rappresentanti comunali.
