28 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Città Metropolitana Roma, mobilità, Fucci: “Investiamo 5 milioni di euro per la mobilità sostenibile, progetti che migliorano la qualità della vita dei cittadini”

Il progetto “Mobilità Dolce per la Città metropolitana di Roma” è stato inserito dal Ministero dell’Ambiente tra quelli finanziabili. Saranno disponibili 3 milioni di euro, con un cofinanziamento dell’Ente metropolitano che consentiranno di avviare un progetto sperimentale nazionale di mobilità sostenibile “casa – scuola” e “casa – lavoro”, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Roma.

“Un’ottima notizia – dichiara il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma, Fabio Fucci – il progetto avvierà un significativo percorso di sostegno alle buone pratiche di mobilità sostenibile nel territorio provinciale e nella stessa Capitale. Saranno prese in considerazioni tutte quelle realtà che da tempo studiano progetti sostenibili, come Aeroporti di Roma ed Alitalia nel Comune di Fiumicino, il Comune di Ciampino per il polo di Tor Vergata, fino ad arrivare a Guidonia con la struttura del Centro Agro alimentare e a Pomezia, per gli impianti produttivi di Santa Palomba.

Fondi – continua Fucci – che ci consentiranno ciclabilità, pedonalità, sicurezza stradale e formazione in materia di mobility management, navette aziendali condivise tra più aziende, adeguamento nodi di scambio come Colle Mattia. È un progetto che abbiamo recuperato, perché strategico per quel quadrante di territorio metropolitano, tra i comuni di Roma, Colonna, Frascati e Monte Compatri. Da quasi dieci anni i cittadini di quella zona chiedono una soluzione per la sicurezza e la viabilità, ora rallentata dalle auto che si riversano lungo la strada in prossimità della stazione di scambio. Con la collaborazione interistituzionale con Roma Capitale, si sta procedendo rapidamente verso la realizzazione di quest’opera, essenziale per residenti e pendolari, con un investimento di due milioni di euro. Le varie fasi del progetto saranno condivise con loro, attraverso comitati e rappresentanti, disponibili come sempre ad ascoltare le loro esigenze e a tradurle, se opportuno, in adeguamenti tecnici al progetto”.

Ultimi articoli