26 Aprile, 2024
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Anguillara, fatture inevase per la miscelazione delle acque: il Comune non cederà gestione ad Acea Ato 2

 

Contrariamente alle voci riportate, l’Amministrazione di Anguillara non ha intenzione di cedere la gestione del Sistema Idrico Integrato ad Acea Ato2, rassicura Silvia Silvestri, presidente del Consiglio Comunale con delega all’acqua pubblica.

I numerosi contatti con i rappresentanti di Acea, spiega Silvia Silvestri, erano e sono incentrati sulle bollette inevase per la miscelazione delle acque del Peschiera con quelle del Montano, richiesta dalla precedente amministrazione per risolvere il problema del livello di arsenico nelle acque del Montano. L’apporto del Peschiera è passato da 6 a 12 litri al secondo e Acea ha fatturato per una fornitura “in eccedenza” arrivando a delle somme improponibili.

Dopo lunghe trattative stanno arrivando a un accordo per una somma decisamente inferiore. In realtà, ci dice Matteo Flenghi, ex assessore della passata amministrazione, queste bollette erano state contestate e non saldate perché non dovute. Infatti, continua Flenghi, Acea procede frequentemente alla captazione delle acque del lago da postazioni che sono situate sul territorio di Anguillara, come anche le relative tubature. Acea non solo non paga nulla ma neanche comunica al Comune di Anguillara quando avviene la captazione e quanta acqua è captata, come sarebbe tenuta a fare in base al Protocollo firmato nel 2015 tra i tre comuni del lago, la Città metropolitana, l’Ente Parco, Hydra Ricerche, il Consorzio del Lago e Acea Ato2, appunto. Pertanto, sempre secondo Flenghi, non si tratta di rivedere le cifre ma di rifiutare le bollette.

Alessandra Lombardi

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