23 Aprile, 2024
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Civita Castellana, inaugurato il Museo della ceramica “Marcantoni”

 

Con una nuova veste, il 10 dicembre scorso, il Museo della Ceramica “Casimiro Marcantoni” di Civita Castellana ha inaugurato la recente gestione affidata alla Società Cooperativa Girolamo Fabrizio, responsabile anche dell’Ufficio Turistico Comunale.

Durante l’evento, sono intervenuti il Sindaco Gianluca Angelelli, l’Assessore al Turismo Letizia Gasperini, l’Assessore alla Cultura Vanessa Losurdo, il Dirigente Scolastico del Liceo Artistico “U. Midossi” Franco Chiericoni e la Direttrice del Museo Paola Guerrini, presentando dinanzi ad un folto pubblico il rinnovato allestimento del Museo e la nuova sede dell’Ufficio Turistico Comunale.

Il Sindaco ha sottolineato la funzionalità del progetto realizzato, lodando sia la maggiore fruibilità dello spazio museale che la ritrovata vocazione originaria della Chiesa di San Giorgio, sede del Museo. L’interno del Museo è stato ripensato per ottimizzare lo spazio e valorizzare la collezione di ceramiche in esposizione, quale identità d’eccellenza del territorio falisco. L’ambiente espositivo è stato reso funzionale all’accoglienza degli utenti dell’Ufficio Turistico annesso al Museo oltre che all’organizzazione di mostre temporanee, conferenze, concerti, attività didattiche ed eventi culturali.

Ricordiamo che la collezione permanente del Museo documenta l’attività ceramica di Civita Castellana degli ultimi due secoli, dallo sviluppo di quest’attività, agli inizi dell’Ottocento, fino all’avvio della produzione industriale, negli anni Sessanta-Settanta del Novecento. L’inaugurazione, inserita nell’ambito del contenitore culturale CIVITONICA guidato dall’assessore Vanessa Losurdo, è stata celebrata con la mostra temporanea “Natura Idealizzata” dell’artista-artigiano Marco Scarici. Un’accurata raccolta di imponenti trompe l’oeil attraverso i quali Scarici esprime la bellezza e la quiete profonda di una Natura integra. Emergono ai lati della navata sinistra della preziosa Chiesa di San Giorgio, tra le vetrine custodi di delicate ceramiche, due sorprendenti trompe l’oeil inediti “Camera con vista…echi d’Oriente” e “Camera con vista…verso il mare dell’infinito”.

Il messaggio profondo e diretto della poetica creativa di Scarici, è volto a stimolare e consolidare stati d’animo sereni attraverso una combinazione armoniosa di forme e colori. Con l’occasione è intervenuto anche Enrico Scarici, botanico, il quale ha presentato la conferenza che terrà sabato 21 gennaio 2017 alle ore 16.30 presso il Museo dedicata alle piante alimurgiche della Tuscia. La mostra resterà aperta la pubblico durante l’orario di apertura del Museo e dell’Ufficio Turistico fino al 26 febbraio 2017 con ingresso gratuito.

Francesca Quarantini

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