Via libera all’unanimità dalla Commissione Ambiente, Lavori Pubblici, Mobilità e Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Panunzi, all’istituzione di cinque nuovi monumenti naturali nel territorio laziale: due in provincia di Roma, altrettanti in quella di Latina e uno in provincia di Viterbo. I nuovi monumenti sono i Laghetti in località Sembrera nel Comune di Monterotondo e la Scogliera cretacica fossile nel Comune di Rocca di Cave, entrambe in provincia di Roma, l’area sorgiva del Monticchio nel Comune di Sermoneta e le superfici calcaree con impronte di dinosauri presso il sito denominato ex Cava Petrianni nel Comune di Sezze, tutte e due in provincia di Latina, e la ‘Balza di Seppie’ nel Comune di Lubriano, in provincia di Viterbo.
I monumenti naturali vengono individuati all’interno di specifiche zone di particolare interesse ambientale indicate dalla legge regionale n. 29 del 1997 ‘Norme in materia di aree naturali protette regionali’, che costituisce la legge quadro in materia di conservazione del patrimonio naturale della Regione Lazio. Ad oggi il Lazio è interessato da 79 Aree Naturali Protette, per un totale di superficie coperta pari a circa 250 mila ettari, che corrispondono a più del 12% dell’intero territorio regionale. Tra queste aree sono inclusi, oltre a tre parchi nazionali, 16 parchi regionali, 4 riserve naturali statali, 30 riserve naturali regionali, 2 aree marine protette e ben 24 monumenti naturali fino ad oggi riconosciuti ed istituiti dalla Regione, ai quali si andranno presto ad aggiungere i nuovi cinque monumenti approvati in Commissione.
La Commissione ha inoltre approvato all’unanimità l’unificazione delle proposte di legge n. 190 e n. 192, riunendole sotto il titolo ‘Disposizioni per favorire la mobilità nuova’. “Questa proposta di legge introduce elementi innovativi sulla nuova mobilità – ha detto il vice presidente della commissione Enrico Forte – e la disponibilità dei consiglieri è stata piena e totale: ora spero che il testo arrivi rapidamente in Aula”.
“La Commissione Ambiente e Mobilità del Consiglio regionale, in chiusura della Settimana Europea per la mobilità sostenibile, ha dato un importante segnale a sostegno di queste politiche, approvando il testo unificato sulla mobilità nuova, che promuove la bicicletta attraverso la realizzazione di una serie di interventi per il cicloturismo, per ridurre il traffico motorizzato privato e incentivare l’intermodalità, il car sharing e bike sharing, in ambito urbano ed extraurbano, per fare di questo tipo di mobilità un punto cardine del Lazio” dichiara Cristiana Avenali, consigliera regionale del PD.
“Nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile – prosegue Avenali – sono state presentate importanti novità, come gli incentivi che la Regione Lazio ha esteso a tutti gli abbonati al Tpl regionale per l’acquisto di bici pieghevoli, o la firma del protocollo per la realizzazione del Grab”.
“Per contrastare le emissioni nocive che provocano i cambiamenti climatici verranno promossi sistemi di mobilità sostenibile integrata grazie all’accordo fra Regione Lazio e Roma Capitale con un investimento di 54 milioni di euro di fondi europei per la riduzione dell’inquinamento atmosferico” dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo regionale del PD.
“In particolare, saranno destinati 20 milioni di euro per l’acquisto di nuovi autobus elettrici e a metano, 14 milioni per l’innovazione tecnologica e 20 milioni per i nodi di scambio nell’area metropolitana. La lotta ai cambiamenti climatici – conclude Valeriani – passa attraverso interventi strutturali: dal rinnovo del parco mezzi agli ammodernamenti tecnologici fino alla maggiore intermodalità dei servizi”.