28 Aprile, 2024
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Città Metropolitana. “Sport senza frontiere”: un protocollo per l’inclusione sociale

Siglato ieri mattina, 15 giugno 2016, tra Città Metropolitana di Roma e la Onlus “Sport Senza Frontiere” un protocollo d’intesa finalizzato a sostenere e collaborare a programmi di assistenza a minori in condizione di disagio fisico, psichico e socio-economico del territorio metropolitano.

Tra i compiti istituzionali, la Città Metropolitana ha quello di provvedere alla promozione delle pari opportunità e della non discriminazione, attraverso politiche sociali integrate, che si esplica anche attraverso il sostegno e la valorizzazione dell’associazionismo di settore. Un protocollo di grande valore tecnico e simbolico, che rafforza il ruolo dell’Ente nelle politiche sociali, divenuto nel tempo essenziale nel garantire servizi importanti per gli studenti diversamente abili e a migliorare la qualità di vita delle loro famiglie. Nonostante le difficoltà legate alla riduzione delle risorse e alla ricomposizione dell’assetto istituzionale, che ha ridimensionato l’ambito di intervento della Città Metropolitana nel settore, ha precisato il Vice Sindaco Mauro Alessandri, per quest’anno si è riusciti a garantire l’assistenza ai disabili nelle scuole e a sollecitare le istituzioni sovraordinate a non disperdere quanto fatto per le comunità del territorio, mirando a garantire i servizi finora erogati anche per i prossimi anni.

Un protocollo di grande valore tecnico e simbolico, promosso e portato avanti dal Consigliere Federico Ascani, delegato a politiche sociali e giovanili, educative, della cultura e dello sport, che sancisce da parte della Città Metropolitana l’impegno a sostenere le attività di associazioni e organizzazioni di cittadini che mirano a ridurre il disagio sociale e a favorire l’inclusione e l’inserimento di ragazzi con difficoltà, in questo caso attraverso progetti e programmi di attività ludico-motorie.

“Viene dalla Città Metropolitana un segnale di grande attenzione e un riconoscimento istituzionale – ha dichiarato Alessandro Tappa, Presidente di “Sport senza frontiere” – verso la nostra Onlus, che in sei anni è riuscita a costruire una rete di sessanta associazioni sportive nel territorio di Roma e provincia, che ci incoraggia a proseguire ed estendere le nostre attività e i nostri progetti, lavorando nel sostegno ai ragazzi diversamente abili e operando anche una contaminazione culturale nelle realtà in cui operiamo”.

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