14 Dicembre, 2025
spot_imgspot_img

Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicitΓ  e le nostre attivitΓ : 339.7904098 redazione@lagone.it

Ladispoli. Le studentesse dell’Istituto Alberghiero alle prese con la cucina di “Lady Chef”

Da pochi mesi, al B.I.C. di Bracciano, Γ¨ stato inaugurato il DKL (β€œDigital Kitchen Lab)”, un laboratorio dedicato alla prototipazione alimentare: β€œuno spazio collaborativo regionale – spiegano al B.I.C. – riservato alla cucina, alla trasformazione e alla sperimentazione, in cui giovedΓ¬ 21 Aprile Γ¨ stata invitata Alessandra Baruzzi, Coordinatrice del Compartimento β€œLady Chef della F.I.C.” (Federazione Italiana Cuochi). Una giornata tutta β€œin rosa” consacrata alla cucina innovativa e d’avanguardia, alla quale le allieve dell’Istituto Professionale Alberghiero di via Federici a Ladispoli non potevano mancare. L’iniziativa rientra fra le attivitΓ  dello Sportello Donna Forza 8, nato all’interno degli β€œSpazi Attivi” della Regione Lazio, allo scopo di favorire l’imprenditoria femminile, potenziando il ruolo delle donne nel mondo produttivo. Gli Sportelli, nello specifico, si pongono l’obiettivo di aiutare le aspiranti business women che intendano sviluppare un progetto all’interno della propria impresa, oppure siano in possesso di una idea imprenditoriale e vogliano acquisire le conoscenze per avviare una start-up, o ancora abbiano skills innovative e desiderino metterle al servizio di un programma di social innovation. PiΓΉ di 60 eventi organizzati, circa 1000 professioniste incontrate da un anno ad oggi: questi i numeri di Donna Forza 8, spazio creativo consacrato all’imprenditorialitΓ , ma anche alla solidarietΓ  femminile, come amano sottolineare le responsabili dello Sportello (per il B.I.C. di Bracciano, Stefania Formisano).

Alessandra Baruzzi Γ¨ un nome assai noto nell’universo della ristorazione: da dodici anni nella cucina del ristorante β€œArizona” di Milano Marittima, interviene in tutti i piΓΉ importanti appuntamenti della F.I.C. ed Γ¨ impegnata soprattutto nella promozione della β€œcucina al femminile”. I dati parlano chiaro: sono infatti quasi 172.000 le imprese del settore ristorazione con una donna alla guida, il 54% del totale (50,8% ristoranti, 48,2% bar e 1% mense e catering). β€œIn Italia il settore Γ¨ ancora molto maschile – ha dichiarato Alessandra Baruzzi – ma le donne sono piΓΉ precise. Nella mia zona, in Romagna, sono anche le piΓΉ richieste. Da noi c’è ancora la tradizione della pasta fatta in casa”. Alessandra Baruzzi ha sottolineato quanto sia cambiata la percezione della β€œdonna-cuoco”, ma anche come molto ci sia ancora da fare: β€œΓˆ stata, ed Γ¨, un’attivitΓ  importante quella di farci riconoscere come protagoniste sΓ¬ dietro ai fornelli, ma anche davanti, come persone; far comprendere il valore aggiunto che essere donna, e quindi in qualche modo profondamente madre, porti nel nostro mestiere. E’ un percorso giΓ  iniziato, ma che dobbiamo portare avanti”. β€œSono 36 anni che lavoro in cucina. – ha aggiunto Alessandra Baruzzi – Abbiamo celebrato da poco, ad Udine, il ventennale del Marchio β€œLady Chef”. La cucina Γ¨ passione e sacrificio, come tutto quello che riguarda il mondo delle donne ”.

Nel corso della giornata, dopo l’introduzione di Eleonora De Risi, del B.I.C. di Civitavecchia, le studentesse dell’Alberghiero, accompagnate dalla Prof.ssa Roberta Pitorri, Docente di Economia, hanno visitato il Fab Lab di Bracciano. I Fab Lab sono spazi ipertecnologici, dedicati al design e al making e dotati delle attrezzature e dei macchinari piΓΉ innovativi, che consentono la sperimentazione di nuovi modelli produttivi.Β  Si entra con un’idea e si esce con un prodotto finito. Il Fab Lab di Bracciano – hanno precisato i responsabili – si rivolge prevalentemente alla filiera agroalimentare. L’obiettivo Γ¨ sostenere la nascita di attivitΓ  imprenditoriali fortemente innovative legate ai sistemi agrifood e forestali, alle produzioni agricole e alimentari di qualitΓ  e ai saperi produttivi tradizionali del territorio”.

E alla fine, tutte in cucina, nei locali del Digital Kitchen Lab, per imparare, con Alessandra Baruzzi, la preparazione della vera piadina romagnola,Β  cui dal 2014 Γ¨ stato riconosciuto il marchio Igp. E salgono quindi a 41 i prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, che vede cosΓ¬ consolidarsi il suo primato italiano ed europeo, confermandosi come la regione con il piΓΉ alto numero di produzioni agroalimentari a qualitΓ  certificata.

Ma sui fornelli del Kitchen Lab di Bracciano c’erano anche funghi porcini e carciofi, i prodotti tipici offerti dalle Aziende locali invitate all’evento.

Dalla produzione alla tavola, percorrendo la strada della qualitΓ .

Per riscoprire, in cucina, l’anima del territorio.

Ultimi articoli