27 Aprile, 2024
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Fosso della Lobbra a Bracciano: nuovo intervento del personale del Parco

Dopo le piogge dei giorni scorsi sui social network sono comparse alcune segnalazioni dei cittadini circa uno sversamento di presunti liquami nel fosso della Lobbra, già in passato emerso all’attenzione dell’opinione pubblica in seguito alla messa in onda di servizi televisivi nazionali.
A seguito delle segnalazioni, il Direttore del Parco Danilo Casciani ha disposto l’ennesimo sopralluogo da parte del personale Guardiaparco, in occasione del quale il fosso risultava completamente privo di acqua, ma con le evidenze di un recente intenso scorrimento di acqua con residui provenienti da reti fognarie.
Negli scorsi mesi i Guardiaparco avevano risalito tutto il tracciato del fosso, molto impervio e circondato da rovi, senza evidenziare, almeno nei tratti percorribili, la presenza di scarichi abusivi di abitazioni.
Si ipotizza quindi che lo sversamento occasionale provenga dalla condotta del COBIS, nella quale convergerebbero, oltre alle acque scure, alcuni flussi di raccolta delle acque chiare che, in caso di forti precipitazioni, provocano un improvviso superamento della portata massima della condotta con conseguente fuoriuscita di liquami nel fosso, attraverso il quale si riversano nel lago di Bracciano.
La situazione sarà pertanto monitorata soprattutto in caso di forti piogge al fine di intraprendere le azioni adeguate alla soluzione del problema.
Il sopralluogo presso la foce del fosso e presso l’impianto di sollevamento ACEA n.13 ha evidenziato inoltre nei terreni adiacenti la presenza di un discreto quantitativo di rifiuti comprendenti anche parti di autoveicoli che sono stati segnalati all’Ufficio tecnico del Comune di Bracciano al fine della rimozione.
La zona infatti, anche se bonificata recentemente sia dall’Università Agraria di Bracciano, sia da parte del Comune di Bracciano, sia da gruppi di volontari è purtroppo tornata ad essere oggetto di scarichi abusivi di rifiuti.
Il Commissario Straordinario del Parco Giuseppe Curatolo, ritenendo prioritario l’aspetto della salvaguardia delle acque del lago e consapevole della gravità della problematica, concorda con il Direttore Danilo Casciani di intensificare ulteriormente la sorveglianza da parte del Servizio Guardiaparco nella zona, al fine di individuare i responsabili di tali comportamenti reiterati ai danni dell’ambiente naturale, dei cittadini e dei fruitori del lago di Bracciano.

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