26 Aprile, 2024
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Canale Monterano: gli Stadio in concerto, tra omaggi, collaborazioni e new locations

Per lui sono stati quello che Morricone è stato per i film di Sergio Leone. Così Carlo Verdone ha definito gli Stadio, in concerto a Canale Monterano il 22 agosto scorso. E se abbiamo ritrovato in questi giorni il regista al Festival di Venezia, dove gli verrà assegnato il premio Bresson alla carriera e dove sarà tra i giurati che decreteranno il Leone d’oro, l’estate non è ancora finita neppure per il gruppo, che concluderà il 12 settembre il loro tour a Milano a piazza Gae Aulenti. La loro tappa a Canale è stata un successo. Massima soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori del Comitato (dei 40enni) del ’75: “il concerto si è svolto in una location insolita per questo tipo di avvenimenti: la località Fienilessa, situata proprio all’ingresso del paese; un grande prato di circa 10 ettari nel quale sorge un antico casale. Un luogo nel quale si è potuto comodamente parcheggiare e trovare ristoro (gestito dalla locale contrada Carraiola), adibito con bancarelle di artigianato locale” e stand enogastronomici.

Ad assistere a questo concerto del tour “Canzoni in giro per l’Italia”, partito ad inizio del 2015, sono state circa 10000 persone. Spettatori affascinati dalle luci e dalle proiezione di video alle spalle della band guidata da Gaetano Curreri. Il cantante ha voluto evidenziare l’importanza di cantare in un posto dove sarebbe stato semplicemente impensabile fino a un anno prima. E anche un documentario della Cooperativa Lymph@ ha ricordato la bellezza e la ricchezza dei posti, dei luoghi e delle realtà locali: veri monumenti ricchi di flora e di fauna inedita da tutelare e conservare con parsimonia e gelosia. Il gruppo ha voluto cominciare con un tributo a un altro noto ed apprezzato cantante che ha riscaldato Canale qualche anno fa, Fabrizio Moro, interpretando il testo che hanno eseguito in duetto con tale artista: “I nostri anni”. Poi il loro ringraziamento è andato a tutto il loro staff per essersi spesi con sacrificio e fatica ed aver permesso che tutto riuscisse alla perfezione. Ed ancora a seguire un omaggio al già citato Verdone, un amico di cui hanno contribuito a scrivere molte delle colonne sonore dei suoi film, tra cui quello degli esordi “Borotalco”.

E successivamente un tributo è andato a quello che per loro è stato un maestro, un mentore che li ha spronati a perseguire nella strada della musica: Lucio Dalla. Non è mancata la sua “Caruso”, che ha emozionato e riscaldato non poco il pubblico in una serata non piovosa, serena ma comunque fresca per essere estiva. Proseguendo, a ritmo incessante e ininterrotto quasi, a regalare i loro maggiori successi, Curreri non ha dimenticato di rivolgere un pensiero ai giovani, che hanno perso la voglia di sognare e di inseguire i loro sogni, la fiducia quasi nel futuro in una parola. E, convinto che occorra tornare a infonderla loro, ha voluto allietare il momento e alleggerire i toni, donando un po’ di spensieratezza e serenità, continuando a ricordare tutte le collaborazioni avute, compresa quella con Noemi in “La promessa”. Per arrivare, dopo più di due ore di concerto, ad esibirsi nella storica “Chiedi chi erano i Beatles”. Ma non sono mancate le intramontabili “Sorprendimi”, “Equilibrio Instabile” e molte altre ancora. Curreri ha interagito molto col pubblico, con simpatia e genuinità, in maniera schietta e diretta, con battute divertenti. Una serata sicuramente riuscita ed apprezzata dagli spettatori accorsi. E un giusto riconoscimento per un obiettivo a cui si stava lavorando e che si stava perseguendo da più di un anno, quando ci si era prefissati di portare la storica band degli Stadio qui a Canale Monterano. Un gruppo ambito perché, con il suo stile classico ma moderno, appassiona diverse generazioni. Ed infatti tra il pubblico c’erano piccoli e grandi, coppie ma anche famiglie, o amici che si sono incontrati per trascorrere insieme una serata piacevole, ma diversa. Parcheggio comodo e un odore gradevole di buon cibo e di cucina genuina hanno fatto il resto. Intanto si poteva anche giocare alla lotteria e vincere acquistando i biglietti all’ingresso. Di sicuro i premiati e i trionfatori sono stati gli Stadio.

Barbara Conti

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