20 Aprile, 2024
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Giubileo, Simoncini: “La logica del prezzo più basso pregiudica la qualità degli interventi”

«Desta preoccupazione il fatto che gli appalti per la riqualificazione di alcune strade intorno alla stazione Termini di Roma siano stati assegnati ad aziende che hanno presentato ribassi di oltre il 40% rispetto alla base d’asta. Una prassi che ha spesso causato un inaccettabile scadimento della qualità dei lavori realizzati nel nostro Paese e che, se riprodotta in serie anche per le opere legate al Giubileo, rischia di rappresentare l’ennesima occasione mancata per la Capitale».

 

Lo dichiara l’ing. Sandro Simoncini, docente a contratto di Urbanistica e Legislazione Ambientale presso l’università Sapienza di Roma e presidente di Sogeea SpA.

 

«Quella del prezzo più basso è una logica che deve essere necessariamente superata – prosegue Simoncinianche perché comporta inevitabilmente la problematica dei lavori extra, utilizzati per rientrare del denaro che era stato stralciato in sede di offerta. Il Giubileo può rappresentare un’importante occasione di rilancio per la città di Roma dal punto di vista infrastrutturale e del decoro e può innescare un circuito virtuoso anche a livello imprenditoriale e lavorativo. Ma bisogna restringere i criteri di ammissione agli appalti, in modo da escludere aziende inadeguate all’esecuzione dei lavori in oggetto o che rischiano di fallire in corso d’opera proprio per l’inadeguatezza delle offerte presentate: basti pensare ai recenti casi del parcheggio di via Albalonga o del polo scolastico della Muratella. Vanno inoltre evitati il più possibile i subappalti, che possono inficiare la qualità della filiera e costituire terreno fertile per realtà in odore di malaffare, nonché previsti meccanismi più penalizzanti per quelle aziende che non rispettano tempi e costi di un’opera».

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