28 Marzo, 2024
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Regione Lazio: selezionate le iniziative dai temi proposti dalla Commissione Europea

La commissione II –  Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori, presieduta da Piero Petrassi, ha espresso oggi il suo giudizio sul programma di lavoro 2015 della Commissione europea.

Sono state individuate, tra quelle proposte,  sei  tematiche tra le “nuove iniziative” e altrettante nel “programma di valutazione dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione” (azioni Refit), e i relativi elenchi sono stati approvati all’unanimità dalla Commissione.

Tale lavoro costituisce un supporto per il parere che il presidente del Consiglio regionale deve esprimere in vista di una riunione sull’argomento, prevista il 22 febbraio, della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

Tra le “nuove iniziative” che hanno riscosso il maggiore consenso, quelle denominate “Promuovere l’integrazione e l’occupabilità del mercato del lavoro”, “Il piano di investimenti per l’Europa: seguito legislativo” e “Strategia commerciale di investimento a favore dell’occupazione e della crescita”; mentre, per le “azioni Refit”, il “Regolamento sulle autorizzazioni di pesca” è risultata la più votata dai consiglieri.

I commissari erano stati chiamati, attraverso l’attribuzione di un voto, ad operare una selezione, di tipo valutativo, dei temi proposti dalla Commissione europea, dopo che gli uffici del servizio legislativo preposti ai temi europei avevano operato una iniziale selezione, fatta  sulla base dell’interesse regionale e della competenza prevalentemente legislativa, per aderire maggiormente a quella che è la funzione principe dell’ente regionale.

In alcuni casi, sono stati anche “recuperati” dei temi esclusi da questa prima scrematura.

Soddisfazione ha espresso, al termine della seduta, il presidente Petrassi, per il clima di “ottima collaborazione” tra l’”ufficio Europa” del Consiglio e le omologhe strutture della Giunta regionale nel muovere questi  primi passi della cosiddetta “fase ascendente” della partecipazione regionale all’attività dell’Unione europea, lavoro che a breve sarà disciplinato da una normativa attualmente all’esame dell’Aula (proposta di legge regionale numero 60/2013, “Disposizioni sulla partecipazione alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea e sulle attività di rilievo internazionale della Regione Lazio”).

Erano presenti alla seduta odierna il vice presidente Gian Paolo Manzella (Per il Lazio), e i componenti Daniela Bianchi (Per il Lazio), Mauro Buschini (PD) e Silvana Denicolò (M5S).

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