19 Aprile, 2024
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Il giallo di Federica: in sospeso libertà Di Muro

Gli avvocati Cesare Gai e Massimiliano Sciortino hanno presentato ricorso nei confronti di Marco Di Muro, il 25enne  di Formello, da qualche giorno agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario aggravato in relazione alla morte della 16enne Federica Mangiapelo.

I difensori hanno chiesto al tribunale (che si pronuncera’ nei prossimi giorni) di revocare il provvedimento restrittivo perche’ non ci sono esigenze cautelari.

Secondo la procura di Civitavecchia, il ragazzo avrebbe ucciso la giovane al culmine di una lite cominciata per motivi di gelosia.

Federica – stando agli inquirenti – non sarebbe morta per malore come si pensava all’inizio ma per annegamento.

Una successiva perizia pneumologica, disposta in sede di incidente probatorio, ha infatti indicato la seconda come la causa piu’ probabile del decesso.

L’indagato, dal canto suo, ha sempre respinto le accuse sostenendo di aver lasciato la fidanzata in una piazza di Anguillara alle 3 della notte tra il 31 ottobre e il primo novembre di due anni fa, a cinque km di distanza dal ritrovamento del corpo senza vita.

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