25 Aprile, 2024
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Federica Mangiapelo, ieri incidente probatorio: nuova perizia parla di annegamento

Si è svolta ieri presso il Tribunale di Civitavecchia l’udienza per l’incidente probatorio sulla morte di Federica Mangiapelo, la ragazza di 16 anni trovata senza vita sulle rive del lago di Bracciano all’alba dell’1 novembre 2012.

Le parti hanno discusso davanti al giudice per le indagini preliminari i risultati della nuova perizia. Presenti il papà e la mamma di Federica, mentre non si è visto in aula Marco, il fidanzato della ragazza all’epoca dei fatti.

Durante l’udienza preliminare è stata presentata la terza perizia sulla morte della giovane, disposta dal gip Giovanni Giorgianni: il collegio di esperti ha esposto le conclusioni secondo cui la giovane è morta annegata; i periti (un cardiologo, un medico legale e un pneumologo) hanno escluso la miocardite come concausa della morte.

Il professor Natale Mario Di Luca, medico legale e consulente della famiglia Mangiapelo, ha dichiarato che dalla perizia risulta inoltre che le ferite sulla fronte di Federica sono state provocate mentre era ancora in vita.

Secondo la difesa di Marco Di Muro, invece, le abrasioni sulla fronte e sul collo di Federica difficilmente sono da attribuire a un’azione violenta esterna.

Gli avvocati di Marco hanno infine presentato un’altra perizia seconda la quale Federica sarebbe morta per cause naturali.

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