26 Aprile, 2024
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Associazione Cittadini Contro le Mafie: lettera aperta sulla discarica di Cupinoro

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dell’associazione “I cittadini contro le mafie e la corruzione”.

Al Sig. Sindaco del Comune di Cerveteri
Alessio Pascucci

p.c.

Ai Sig.ri sindaci dei Comuni
conferitori di rifiuti nella discarica comprensoriale di Cupinoro a Bracciano (RM)

Egr, Signor Sindaco,
come Lei ben sa la discarica di Cupinoro è situata tra Bracciano e Cerveteri ed è un Sito di Interesse Comunitario, Zona a Protezione Speciale, con vincoli archeologici e paesaggistici oltre che di usi civici, come trascritto anche sulla valutazione di incidenza del 2011.
Sarebbe stata preziosa una Sua formale partecipazione quale Sindaco e massima autorità sanitaria locale, in rappresentanza di tutta la cittadinanza alla recente assemblea dei comitati che si oppongono alla riapertura della discarica stessa ed al piano industriale che prevede tra l’altro la costruzione di un impianto di T.M.B. e di una centrale a biogas.

Le associazioni intervenute, tra cui la nostra, hanno manifestato la volontà di ricorrere al TAR per far verificare ed eventualmente sospendere i vari iter autorizzativi volti a far riaprire ed ampliare la discarica di servizio di Cupinoro in cui il Suo Comune ha sversato rifiuti dal 2004 fino alla chiusura ,avvenuta nei mesi scorsi.
Il Comune di Cerveteri,come Ella stessa ha più volte sostenuto, ha versato alla Bracciano Ambiente circa 2,7 milioni di euro di accantonamenti destinati al Post Mortem, vale a dire cifre vincolate alla gestione e alla bonifica dell’area della discarica nel periodo successivo all’esaurimento dell’invaso.
“I CITTADINI CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE” hanno presentato diverse segnalazioni su quelle che paiono essere le anomalie di gestione del sito di Cupinoro a tutte le autorità di polizia competenti ed alla Magistratura allegando tutta la documentazione in proprio possesso, a tutela dei diritti dei Cittadini. In particolare relativamente alla possibile distrazione di 12 milioni di euro dal fondo post mortem, cosi come riportato in numerosi articoli di stampa, soldi pubblici che dovevano essere vincolati, esclusivamente per la gestione del fondo post mortem. A fronte delle indagini aperte dalla Corte dei Conti, della Procura della Repubblica di Civitavecchia, dei Carabinieri del NOE, del Corpo Forestale dello Stato e da altre autorità di pubblica sicurezza, cosi come riportato in numerosi articoli di stampa, viene da chiedersi se sia stato opportuno il recente stanziamento di ulteriori 12 milioni di euro dalla Regione Lazio senza che sia stato rendicontato ai Comuni del bacino di conferimento alla discarica di Cupinoro, come siano stati utilizzati i denari spesi dai Cittadini per il post mortem del sito.
Anche il Comune di Cerveteri ha chiesto chiarimenti sulla vicenda. All’indomani della notizia relativa alle indagini in corso da parte della Procura di Civitavecchia circa il diverso utilizzo del fondo post mortem . Infatti Andrea Mundula assessore all’Ambiente del Comune di Cerveteri affermò in una recente dichiarazione alla stampa che:
” Riteniamo estremamente preoccupanti le notizie che ci hanno raggiunto in questi giorni e ci domandiamo che fine abbiano fatto i soldi che il Comune di Cerveteri, così come gli altri Comuni che conferivano a Cupinoro, hanno versato in questi ultimi dieci anni”. L’assessore Andrea Mundula specificò anche che “Nel corso di questi mesi avevamo fatto presente più volte la questione delle risorse destinate al ‘post mortem’, anche in occasione dei colloqui avuti con la Regione Lazio. Quando abbiamo ricevuto i dati dalla società che gestisce Cupinoro avevamo immediatamente notato che i conti non quadravano. Ora ci domandiamo se questi soldi saranno rintracciati e chi e con quali risorse provvederà a mettere in sicurezza il sito. La questione ambientale, ovviamente, è quella più importante. Ma una cosa è certa non potranno essere i Comuni che hanno già versato quanto dovuto a farsi carico delle cifre mancanti”.

(Cit. http://www.comune.cerveteri.rm.it/comunichiamo/comunicati-stampa/discarica-di-cupinoro-il-comune-di-cerveteri-chiede-chiarimenti)

Premesso quanto sopra Egr. Signor Sindaco Pascucci siamo a chiederle,:
oltre alle dichiarazioni a mezzo stampa, quali provvedimenti istituzionali ha intrapreso Ella ed i suoi assessori, avvalendosi del suo potere-dovere di vigilanza sul territorio e sui beni pubblici del Comune di Cerveteri (RM) , per fare piena chiarezza sull’eventuale “danno erariale” ricevuto dal Suo Comune e dai Cittadini ?
Ha presentato formalmente un esposto alla Corte dei Conti, alla Magistratura e agli organi di polizia competenti?
A seguito delle recenti decisioni del Consiglio dei Ministri che di fatto autorizzano nuovamente la riapertura della discarica di Cupinoro e la decisione che pare essere stata assunta dal solo sindaco di Bracciano Giuliano Sala e dalla Bracciano Ambiente spa, di volere fare del sito di Cupinoro un polo industriale per il trattamento dei rifiuti, il suo Comune conferirà nuovamente i rifiuti prodotti nel suo territorio presso il sito di Cupinoro o sceglierete un altro sito?
Terrete conto dell’interesse preminente della vostra comunità a che venga tutelato il diritto alla salute dei Cittadini e la salvaguardia del suo territorio cosi importante dal punto di vista delle ricchezze paesaggistiche e archeologiche, area di Cupinoro compresa, vista l’incidenza che questa ha per Cerveteri?
Non è forse giunto il momento delle scelte coraggiose, chiare e trasparenti?
Attendiamo un gentile riscontro , inviando tale nota ai sindaci dei comuni conferenti i rifiuti solidi urbani nel sito di Cupinoro.

Antonio Turri – presidente nazionale

Lucia Petrocchi – referente area Pirgy

Sivia Damiani- referente area Lago di Bracciano

Luca Pagni redazione de www.icittadini.it

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